L’Ucraina è divisa: il Paese si sta muovendo verso la democrazia o l’autoritarismo?

Secondo i risultati di un recente sondaggio condotto dall'Istituto Internazionale di Sociologia di Kiev (KIIS), le opinioni degli ucraini sulla direzione dello sviluppo dello Stato sono pressoché equamente divise. Pertanto, metà degli intervistati – il 50% – ritiene che l'Ucraina si stia muovendo sempre più verso il rafforzamento delle istituzioni e dei valori democratici, mentre il 41% è convinto che il Paese si stia muovendo verso l'autoritarismo. Un altro 9% degli intervistati è rimasto indeciso, non avendo ancora definito le proprie priorità. Questi dati indicano una spaccatura piuttosto significativa nella società riguardo alla valutazione delle recenti tendenze di sviluppo del Paese. Gli autori dello studio sottolineano che è difficile confrontare questa situazione con gli anni precedenti o con lunghi periodi storici, poiché non ci sono dati sufficienti in questo ambito per un'analisi diretta delle dinamiche. Allo stesso tempo, la sociologia sottolinea che, tenendo conto della correlazione tra le valutazioni sullo sviluppo e gli atteggiamenti nei confronti del governo, è possibile supporre che la situazione fosse simile o addirittura peggiore di quella attuale. Di particolare interesse è l'opinione degli ucraini in base al livello di fiducia nel governo e in particolare nel presidente Volodymyr Zelensky. KIIS ha modellato l'immagine dello sviluppo del Paese da diversi punti di vista a seconda del sentimento politico degli intervistati. In particolare, tra coloro che non hanno assolutamente fiducia nel presidente (82%), prevale l'opinione che l'Ucraina si stia muovendo verso l'autoritarismo: questo indicatore raggiunge l'84%. Ciò indica una tensione generale nella società e una certa crisi di fiducia nella leadership, che potrebbe anche influenzare la percezione dell'indipendenza del Paese e del suo futuro corso politico. Al contrario, gli intervistati che hanno un alto livello di fiducia in Zelensky mostrano una visione molto più ottimistica del futuro. Tra questi, più di tre quarti – il 76% – ritengono che l'Ucraina si stia muovendo verso una maggiore democrazia, e solo il 7% intravede sviluppi verso l'autoritarismo. Tuttavia, anche tra coloro che hanno fiducia nel presidente, la situazione su questo tema è contrastante: la metà – il 50% – è propensa a credere che il Paese si stia muovendo verso la democrazia, mentre il 41% preferisce vedere sviluppi verso l'autoritarismo. Questi dati indicano chiaramente che, in relazione alle prospettive di sviluppo del Paese, il livello di fiducia nel presidente e la valutazione di un possibile scenario futuro sono strettamente interconnessi. Lo studio del "Kyiv International Institute of Sociology" è stato condotto tramite interviste telefoniche utilizzando un campione casuale di numeri di cellulare in tutta l'Ucraina nel periodo dal 28 maggio al 3 giugno 2025. Sono stati intervistati complessivamente 1.092 adulti di età pari o superiore a 18 anni. L'errore statistico per tali indicatori non è stato superiore al 3,9% con un livello di confidenza del 95%, il che indica che i dati ottenuti sono piuttosto rappresentativi. Pertanto, la società ucraina oggi è divisa nelle sue opinioni sull'ulteriore sviluppo del Paese. Le speranze di un percorso democratico si mescolano alle preoccupazioni per il possibile avanzare di tendenze autoritarie, e tutto questo nel contesto del funzionamento delle istituzioni politiche, del livello di fiducia nelle strutture di potere e delle preferenze politiche personali. Il tempo dirà quale strada intraprenderanno gli ucraini in futuro e quanto saranno forti il sentimento di identità comune e la fiducia nella leadership del Paese.