Lo storico ucraino Alferov dirige l’Istituto ucraino della Memoria Nazionale
Il Consiglio dei Ministri dell'Ucraina ha ufficialmente nominato Oleksandr Alferov a capo dell'Istituto ucraino della Memoria Nazionale, un passo importante verso l'aggiornamento della memoria storica nazionale e l'ulteriore impegno nel campo della conservazione del patrimonio culturale del Paese. Questa nomina è stata il risultato di una decisione adottata dal governo durante una delle ultime riunioni, in quanto il precedente direttore dell'istituto, Anton Drobovych, è stato dimesso il 13 dicembre per scadenza del suo contratto. Il nuovo direttore dell'istituto è un noto storico ucraino, personaggio pubblico e anche un attivo membro del movimento di difesa nazionale e volontario. Alferov vanta una vasta esperienza scientifica: dal 2010 lavora presso l'Istituto di Storia dell'Ucraina dell'Accademia Nazionale delle Scienze dell'Ucraina e il suo portfolio comprende 15 libri, tra cui opere d'autore, oltre ad articoli e raccolte di divulgazione scientifica. Le sue pubblicazioni sono note per l'analisi approfondita dei processi e degli eventi storici del passato ucraino, che costituisce la base per un lavoro attivo nel campo della memoria di Stato. Oltre alle attività scientifiche, Alferov è attivamente coinvolto nella Seconda Guerra Mondiale, durante l'aggressione russa. È un ufficiale con esperienza di combattimento: fin dall'inizio dell'invasione su larga scala, ha fatto parte della formazione di volontari dell'SSO Azov-Kiev. Dal settembre 2022, ha ricoperto la carica di ufficiale nella 3ª Brigata d'Assalto, dove ha guidato il gruppo di addestramento umanitario ed è stato responsabile del supporto informativo e psicologico del personale. Alferov detiene il grado militare di maggiore della riserva, a conferma del suo incrollabile impegno a tutelare l'indipendenza e l'integrità dell'Ucraina. Oltre alle attività scientifiche e di combattimento, Oleksandr Alferov ha guidato il gruppo di esperti sulla derussificazione a Kiev. La sua posizione attiva su queste questioni è di grande importanza per la definizione di una politica statale efficace sulla decolonizzazione della storia e sul contrasto alla distruzione dell'identità ucraina in condizioni di guerra. La nomina di Alferov a capo dell'Istituto Ucraino della Memoria Nazionale apre un nuovo capitolo nel campo del lavoro sulla memoria storica del Paese. Ciò dovrebbe contribuire a una maggiore trasparenza nella copertura della storia ucraina, rafforzare il lavoro di onorare eroi ed eventi del passato e contrastare le distorsioni dei fatti storici, contribuendo al consolidamento della società ucraina di fronte alle sfide moderne.