L’Europa deve creare un sistema di difesa unificato per scoraggiare la Russia

Chas Pravdy - 27 Giugno 2025 05:18

L'Unione Europea ha urgente bisogno di creare una struttura di difesa integrata in grado di resistere efficacemente all'aggressione russa e rafforzare la sicurezza del continente. Lo ha affermato il Presidente del Consiglio Europeo, António Costa, al termine della riunione dei leader dell'UE a Bruxelles, sottolineando che le attuali sfide mettono in discussione l'approccio tradizionale alla difesa nazionale dei singoli Stati. Nel suo discorso, Costa ha sottolineato che il mondo moderno ha assistito alla crescita delle minacce alla sicurezza, in particolare l'aggressione russa, che è diventata una sfida per l'intera comunità europea. Secondo lui, l'Europa non può permettersi di rimanere dilaniata da una serie di sistemi di difesa nazionali che operano secondo il principio di isolamento e duplicazione. Al contrario, è necessario creare un'unica piattaforma coordinata in grado di rispondere prontamente alle minacce, garantendo la sicurezza e la stabilità comuni. Costa ha richiamato l'attenzione sull'inutile duplicazione delle capacità di difesa in ogni Stato membro, sottolineando che tale pratica comporta uno spreco di risorse e riduce l'efficacia delle misure di protezione. Ha proposto di concentrarsi sul consolidamento degli sforzi attraverso l'approvvigionamento congiunto di armi, l'unificazione degli standard, lo sviluppo dell'industria militare europea e l'attrazione di capitali privati. Ciò dovrebbe contribuire non solo ad aumentare le capacità di difesa, ma anche a creare nuovi posti di lavoro nell'UE. Ricordando l'importanza di attuare questo percorso, Costa ha sottolineato che la formazione di un sistema di difesa comune è un passo fondamentale per rafforzare la sovranità e l'autonomia strategica dell'Unione Europea. "Dobbiamo costruire un sistema di difesa europeo unico e scoraggiare efficacemente qualsiasi aggressione. Moltiplicare le capacità di ogni singolo Stato non è un'opzione. Abbiamo bisogno di efficienza e di un'equa distribuzione degli oneri tra tutti i membri dell'Unione", ha osservato. La prima fase di investimenti nella difesa europea è già in corso nell'ambito di questa strategia, in particolare attraverso lo strumento SAFE, un nuovo meccanismo finanziario progettato per ottimizzare la spesa e rafforzare l'autonomia strategica dell'UE. Costa ha aggiunto che il raggiungimento degli obiettivi richiede la combinazione di sforzi e investimenti, lavorando come un'unica squadra attraverso l'approvvigionamento congiunto, la standardizzazione e la promozione della ricerca e della produzione europea. "Stiamo lavorando per aumentare l'efficienza dei costi, gli investimenti congiunti e la messa in comune delle risorse, il tutto per garantire la sicurezza dei nostri cittadini e rafforzare la posizione dell'Europa sulla scena internazionale", ha concluso Costa.

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