L’UE rafforza lo scudo difensivo: i leader concordano su una nuova rotta strategica

Chas Pravdy - 26 Giugno 2025 18:18

In questo contesto, e tenendo conto delle decisioni del vertice NATO tenutosi all'Aia a fine giugno, i vertici dell'Unione Europea hanno approvato conclusioni aggiornate in materia di sicurezza e difesa. Questi documenti definiscono un ambizioso percorso per la sicurezza europea, impegnando gli Stati membri a rafforzare le proprie capacità di difesa nei prossimi cinque anni. Secondo le conclusioni adottate durante il Consiglio Europeo del 26 giugno, l'obiettivo principale è compiere sforzi significativi per aumentare la spesa nei settori militare e della sicurezza. La strategia prevede un aumento dei finanziamenti per la difesa da parte degli Stati membri, che dovrebbe dare un forte impulso all'attuazione del piano per trasformare l'Unione Europea in un attore più responsabile e autosufficiente sulla scena mondiale. Come emerge dai documenti pubblicati, il punto chiave è la creazione di infrastrutture di difesa, la modernizzazione delle forze armate e il rafforzamento dell'addestramento militare congiunto. Ciò è necessario non solo per garantire la sicurezza collettiva dell'UE, ma anche per rispondere alle sfide del nostro tempo: la crescente attività militare della Russia e la sua aggressione contro l'Ucraina, che è diventata non solo una sfida geopolitica per l'Europa, ma anche una crisi globale. Le conclusioni sottolineano che la politica aggressiva della Federazione Russa e la sua attività militare hanno avuto un impatto diretto sulla situazione della sicurezza nella regione e nel mondo nel suo complesso. Ciò rappresenta un'occasione per misure più decisive per modernizzare il potenziale di difesa dell'UE, al fine di garantirne la capacità di rispondere rapidamente e dissuadere potenziali minacce. Un'altra componente importante di questo concetto strategico è un piano per la distribuzione di risorse e sforzi in linea con le sfide moderne. I piani prevedono una maggiore cooperazione tra gli Stati membri in ambito militare, un aumento delle esercitazioni congiunte e lo scambio di intelligence. Ciò dovrebbe contribuire ad aumentare le capacità di difesa e, al contempo, a ridurre la dipendenza dalle strutture statali esterne. Nel complesso, le decisioni prese rappresentano un segnale per un'azione decisa in materia di sicurezza, in un contesto in cui la situazione geopolitica in Europa e nel mondo sta causando un costante cambiamento negli equilibri di potere e nuove sfide alla stabilità. I leader dell'Unione Europea stanno gettando le basi per la creazione di un blocco più autosufficiente e sicuro di sé, in grado di rispondere alle minacce moderne e di garantire la sicurezza a lungo termine dei suoi cittadini e del Paese.

Source