L’Europa esprime profonda preoccupazione per l’interferenza russa nelle comunicazioni satellitari
Mentre in precedenza la questione della sicurezza nello spazio digitale rimaneva una priorità per l'Unione Europea e i suoi membri, i recenti eventi ci hanno nuovamente ricordato la gravità delle sfide poste dalle azioni della Russia in materia di infrastrutture per le comunicazioni spaziali. 30 paesi europei, tra cui la Svizzera e gli Stati baltici, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta invitando le organizzazioni internazionali, in particolare il Consiglio dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU), ad adottare misure immediate contro la Russia per la sua deliberata interferenza nei sistemi di comunicazione e navigazione satellitare civili. Secondo i dati forniti nella dichiarazione congiunta firmata durante la precedente riunione dell'ITU, dal 2023 i servizi segreti russi hanno sistematicamente e deliberatamente condotto azioni che impediscono il normale funzionamento delle reti satellitari civili in Europa. La dichiarazione afferma che le fonti di queste interferenze sono state identificate in diverse città russe, nonché nella Crimea temporaneamente occupata. Ciò minaccia seriamente la sicurezza pubblica, nonché la sicurezza del traffico aereo e marittimo, poiché le interruzioni del segnale creano condizioni pericolose per la navigazione e il traffico aereo. Ciò che è particolarmente preoccupante è il fatto che la situazione sia già notevolmente peggiorata a giugno di quest'anno. Le interruzioni si sono estese a quasi tutto il territorio di Polonia e Lituania, creando ulteriori rischi per gli utenti diretti e per i servizi basati sulla tecnologia satellitare. I paesi europei sono profondamente preoccupati che gli sforzi internazionali per stabilire un dialogo con la parte russa e trovare compromessi siano rimasti infruttuosi: diverse organizzazioni internazionali, tra cui l'ITU, hanno preso in considerazione la questione, ma la Russia ha reagito ignorandola o non apportando cambiamenti concreti. La componente informativa e propagandistica gioca un ruolo significativo in questo conflitto. Lo scorso anno, gli operatori satellitari europei hanno segnalato tentativi da parte della Russia di intercettare segnali televisivi e radiofonici, spesso causando interruzioni delle trasmissioni e la distribuzione di materiale propagandistico rivolto principalmente a bambini e giovani. La Svezia, a sua volta, ha confermato che, pochi giorni dopo l'adesione alla NATO, i servizi segreti russi hanno iniziato a creare deliberatamente interferenze dannose nel funzionamento delle proprie reti satellitari, il che solleva serie preoccupazioni sulla sicurezza e la stabilità complessive delle comunicazioni digitali in Europa. Nel complesso, la situazione dimostra la crescente aggressività e sofisticatezza tecnologica dell'interferenza russa nelle infrastrutture critiche, che richiede una forte risposta internazionale e un'azione coordinata per proteggere la sicurezza e la stabilità europea nello spazio digitale. Data la mancanza di contromisure efficaci da parte della Federazione Russa, i paesi europei chiedono sforzi più intensi per rispondere e prevenire tali interferenze in futuro.