La Corea del Nord potrebbe inviare ulteriori truppe in Russia per la guerra contro l’Ucraina nei prossimi mesi, riporta Reuters

Chas Pravdy - 26 Giugno 2025 13:19

Secondo giornalisti internazionali, ci sono crescenti segnali di un'intensificazione della cooperazione militare tra Pyongyang e Mosca, che potrebbe portare a un significativo dispiegamento di truppe nordcoreane in territorio russo nella seconda metà del 2023. Intermediari mediatici e agenzie di intelligence riferiscono che la Corea del Nord potrebbe continuare a fornire armi alla Russia in primavera e all'inizio dell'estate, e a luglio o agosto è possibile inviare unità militari per partecipare attivamente alla guerra contro l'Ucraina. Secondo informazioni ricevute da fonti sudcoreane, la leadership della RPDC intende rafforzare le proprie posizioni militari in relazione al conflitto russo-ucraino. Il rappresentante parlamentare sudcoreano Lee Song-kwon ha riferito che l'intelligence del Paese ritiene che la Russia si stia preparando per un'offensiva su larga scala contro l'Ucraina a fine estate o all'inizio dell'autunno. Secondo lui, "il momento per il dispiegamento attivo di truppe aggiuntive è luglio o agosto". Ciò indica una possibile escalation delle ostilità nella regione, che sta causando preoccupazione nella comunità internazionale. Inoltre, sta emergendo la possibilità di uno scambio di tecnologia militare e munizioni tra Pyongyang e Mosca. Secondo alcune fonti, la Corea del Nord starebbe probabilmente fornendo alla Russia consulenza tecnica sul lancio di satelliti e sistemi di guida missilistica, il che potrebbe migliorare significativamente le capacità della macchina militare russa nella guerra contro l'Ucraina. I precedenti di questa cooperazione risalgono all'estate dello scorso anno, quando Mosca e Pyongyang hanno ufficialmente confermato la cooperazione militare. In particolare, è stato riferito che personale militare della RPDC era coinvolto nelle ostilità nella regione russa di Kursk, all'epoca parzialmente controllata dalle truppe ucraine. Ciò indica azioni attive da entrambe le parti, sebbene entrambi i paesi abbiano cercato di rassicurare il mondo che la loro cooperazione si basava su accordi bilaterali e sulla "protezione degli interessi" di entrambe le parti. Secondo l'accordo firmato lo scorso giugno tra Vladimir Putin e Kim Jong-un, si prevede la "difesa reciproca" e l'approfondimento dei legami militari, il che apre la strada a una maggiore cooperazione militare. Tuttavia, la possibilità di schierare ulteriori formazioni militari russo-nordcoreane sta attirando crescente attenzione nella comunità mondiale, il che potrebbe influenzare significativamente l'andamento della guerra e la stabilità nella regione. La comunità internazionale, in particolare i paesi occidentali, esprime preoccupazione per il rafforzamento dell'alleanza tra Mosca e Pyongyang, temendo che questa coalizione possa causare una nuova ondata di conflitti e complicare la ricerca di vie di pace in Ucraina. Allo stesso tempo, gli esperti osservano che l'intensificazione della cooperazione militare tra la RPDC e la Russia potrebbe portare a una nuova fase della corsa agli armamenti e destabilizzare la situazione nell'intera regione. Fonti di intelligence e diplomatiche sottolineano che la decisione della Corea del Nord di inviare truppe in Russia dipenderà dagli sviluppi sul campo di battaglia, nonché dai fattori politici ed economici che interessano Pyongyang. Tuttavia, al momento non vi è alcuna conferma ufficiale dell'inizio dei movimenti di truppe e la comunità mondiale rimane in uno stato di tensione in attesa di ulteriori notizie.

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