Gli ucraini nutrono un livello significativo di fiducia nei vertici dell’esercito e nel presidente: cosa dicono i risultati del sondaggio sociologico

Chas Pravdy - 26 Giugno 2025 13:22

I risultati del sondaggio di giugno tra gli ucraini hanno rivelato dati interessanti sul livello di fiducia dei residenti nei confronti di diversi leader politici e militari del Paese. Nonostante la popolarità e l'elevata popolarità dell'attuale presidente Volodymyr Zelensky, la maggior parte degli ucraini mostra una maggiore fiducia nei comandanti e nei leader del blocco di potere del Paese, il che indica un cambiamento nei valori e nelle priorità sociali in tempo di guerra. Secondo una ricerca del Centro per la Ricerca Sociale e di Marketing "SOCIS", dell'Istituto per la Ricerca Strategica e le Previsioni "Janus" e della pubblicazione indipendente "Barometro del Sentimento Pubblico", condotta dal 6 all'11 giugno di quest'anno, quasi la metà degli ucraini, ovvero il 49%, si fida personalmente di Volodymyr Zelensky. Ciò significa che quasi un ucraino su due ha un atteggiamento positivo nei confronti del capo dello Stato e della sua capacità di guidare il Paese in difficili condizioni di guerra. Allo stesso tempo, la società dimostra una fiducia ancora maggiore nei confronti degli ufficiali militari e dei servizi segreti, il che è logico in tempo di guerra. L'ex capo delle Forze Armate ucraine Valeriy Zaluzhny gode di un'elevata fiducia tra gli ucraini – il 71% – che lo rende uno dei leader più autorevoli nell'opinione pubblica. Il capo della Direzione Centrale dell'Intelligence, Kyrylo Budanov, non è molto distante, e gode del sostegno del 55% degli intervistati. Ciò indica che nella società ucraina si sta formando fiducia nei confronti degli ufficiali militari e dei servizi segreti, che svolgono funzioni chiave per la difesa e la sicurezza del Paese in questo periodo difficile. Anche il comandante della Terza Brigata d'Assalto delle Forze Armate ucraine, Andriy Biletsky, gode di un livello di fiducia particolarmente elevato: il 35% degli intervistati è pronto ad affidarsi a lui. Tale interesse per i leader militari sottolinea l'importanza dell'esercito nelle moderne realtà ucraine e la consapevolezza, da parte della popolazione, del proprio ruolo nel raggiungimento della vittoria. Allo stesso tempo, i politici, soprattutto quelli che hanno sostenitori e oppositori, sono caratterizzati da una significativa sfiducia. In particolare, quasi l'80% degli ucraini non si fida del quinto presidente, Petro Porošenko. Yulia Tymošenko, con le sue forze politiche "Batkivščyna" e BYuT, ha ricevuto fiducia solo dal 15% circa, un indicatore debole per un politico con esperienza e un sostegno significativo negli anni precedenti. Anche il sindaco di Kiev Vitalij Kličko mantiene un alto livello di sfiducia, quasi il 65%. Analogamente, il deputato Oleksij Hončarenko, della fazione "Eurosolidarność", non riceve il sostegno del 66% degli intervistati. La metodologia di ricerca ha previsto interviste personali con 2.000 ucraini di età pari o superiore a 18 anni in tutto il Paese. Poiché l'indagine non ha riguardato i territori temporaneamente occupati e le zone di ostilità attive, i risultati sono stati presentati con il necessario margine di errore statistico di +/- 2,6%. Nel complesso, i risultati del sondaggio riflettono tendenze importanti: gli ucraini continuano a riporre un elevato livello di fiducia nei leader militari e nella leadership delle strutture di difesa, il che sottolinea l'importanza dell'esercito nella moderna società ucraina. Indicano anche un cambiamento nelle priorità pubbliche, con la leadership militare e di difesa del Paese che acquisisce maggiore autorità rispetto ai leader politici, il che potrebbe avere implicazioni per il panorama politico ucraino nel prossimo futuro.

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