Forte bombardamento su Bryansk: droni ucraini hanno distrutto depositi di carburante per missili, carburanti e lubrificanti

Nella notte tra il 26 e il 27 giugno, la città di Bryansk è tornata a essere una zona di eventi pericolosi, come confermato da fonti di agenzie di stampa. È noto che in quel momento, i depositi russi di carburante per missili, carburanti e lubrificanti sono stati oggetto di uno degli attacchi più complessi e su larga scala con droni ucraini, condotto dalle forze di intelligence ucraine. Secondo le fonti, questa operazione mirava a danneggiare in modo significativo le capacità logistiche dell'esercito russo nella regione, il che conferma l'approccio sistematico delle forze ucraine alla distruzione delle risorse dell'esercito russo utilizzate per condurre operazioni di combattimento. Secondo gli interlocutori di "Ukrainian Truth" nell'intelligence, la sera del 26 giugno, i residenti locali hanno iniziato a registrare i voli di droni sconosciuti. I social network sono stati letteralmente inondati di segnalazioni del loro rilevamento e dell'osservazione diretta di droni nel cielo sopra Bryansk. In seguito, con l'aumentare della tensione, i residenti hanno iniziato a lamentarsi di forti esplosioni e incendi scoppiati in uno dei quartieri della città. Non tutti hanno nascosto le proprie supposizioni, sperando di attirare l'attenzione sulla situazione, e senza esitazione hanno segnalato i luoghi specifici dei danni, il che ha permesso di identificare con maggiore precisione gli obiettivi degli attacchi. Come accertato dalle fonti, la causa principale degli incendi e delle esplosioni a Bryansk sono stati i droni ucraini modello "Bober", "Baklan" e "Obriy". Dove prima c'erano depositi di carburante per missili, ora ci sono rovine e incendi che hanno causato perdite significative alle strutture militari russe. Secondo l'interlocutore, questi attacchi sono diventati un altro esempio della strategia multi-vettore dell'Ucraina volta a indebolire il sistema logistico dell'esercito russo e a ridurne le capacità di combattimento. Nel complesso, questo attacco faceva parte di una più ampia serie di azioni delle forze ucraine volte a destabilizzare le linee logistiche e le basi di risorse delle forze di occupazione nella regione di Bryansk. La Russia conferma ancora una volta la sua vulnerabilità alle nuove tecnologie militari e questo incidente dimostra ancora una volta le notevoli difficoltà nel garantire la sicurezza dei depositi militari e dei centri logistici situati nelle retrovie russe. L'operazione con l'impiego di droni dimostra l'alto livello di intelligence ucraina, l'efficacia dell'impiego delle tecnologie moderne e la determinazione delle azioni nella lotta per supportare le proprie posizioni e aumentare la pressione sul nemico.