L’Ucraina si aspetta un inasprimento delle sanzioni dell’UE, che minerebbe il bilancio militare di Putin

Chas Pravdy - 25 Giugno 2025 03:16

Il Ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga, durante un recente incontro con il Ministro degli Esteri dell'Unione Europea Kaia Kallas, ha espresso fiducia nella rapida introduzione di nuove e più severe sanzioni contro la Russia. Secondo lui, queste misure avranno un impatto significativo sulle risorse finanziarie militari del Presidente Vladimir Putin e del suo regime. Secondo i dati pubblicati sui social network, in particolare sulla rete X (Twitter), il diplomatico ucraino ha descritto l'incontro con Kallas come fruttuoso e costruttivo. Il Ministro ha sottolineato che le parti hanno discusso le prospettive di un ulteriore rafforzamento della pressione sanzionatoria e le misure specifiche dell'Unione Europea in questa direzione. "Prevediamo che il nuovo pacchetto di sanzioni sarà davvero incisivo e difficile per la Russia, soprattutto per il suo bilancio militare", ha osservato Sybiga. "Questo sarà un passo importante per sostenere la lotta ucraina e ridurre la capacità del Cremlino di condurre aggressioni". Inoltre, il ministro ucraino ha sottolineato l'importanza di accelerare il processo di integrazione dell'Ucraina nell'UE. Come riportato dal diplomatico, i rappresentanti della parte ucraina hanno ripetutamente sottolineato che Kiev ha già soddisfatto tutti i criteri necessari per l'avvio del primo gruppo di negoziati per l'adesione all'Unione. Allo stesso tempo, ha sottolineato che bloccare questo processo da parte di un solo Paese – in particolare, Ungheria o Slovacchia – è inaccettabile e crea ostacoli artificiali al progresso dell'Ucraina verso l'adesione all'UE. Ricordiamo che l'Unione Europea è attualmente impegnata nel controverso processo di adozione di un nuovo, 18° pacchetto di sanzioni contro la Russia. Alcuni Paesi, in particolare Ungheria e Slovacchia, si astengono ancora dal sostenere questo pacchetto di sanzioni, richiedendo ulteriori discussioni nell'ambito della riunione del Consiglio europeo. Ciò sta causando ritardi nel processo di approvazione delle misure proposte, il che sta suscitando preoccupazione tra i membri dell'UE che insistono nel voler aumentare la pressione su Mosca. Kallas ha affermato che l'Unione Europea prevede di approvare il 18° pacchetto di sanzioni entro la fine di questa settimana, dal 23 al 29 giugno. Secondo lei, i leader dell'UE si stanno impegnando per concordare tutti i dettagli e approvare queste misure il prima possibile, al fine di contrastare nel modo più efficace l'aggressione militare russa e aumentare la pressione su Putin e la sua squadra. Pertanto, la situazione relativa alla pressione sanzionatoria rimane complessa e tesa. Nonostante le rassicurazioni sul fatto che il nuovo pacchetto sia prossimo al completamento, persistono ostacoli politici e diplomatici. Allo stesso tempo, l'Ucraina e i suoi alleati internazionali continuano a insistere su un'azione decisa da parte dell'UE per indebolire le capacità delle strutture militari russe e accelerare il percorso verso la pace e la sicurezza nella regione.

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