L’Ucraina e il Consiglio d’Europa hanno concordato di istituire un tribunale speciale per punire i responsabili del crimine di aggressione commesso dalla Federazione Russa

Chas Pravdy - 25 Giugno 2025 23:22

Il 25 giugno, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Segretario Generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset, hanno firmato un importante documento che apre una nuova pagina nella lotta contro i crimini internazionali commessi dalla Russia contro l'Ucraina. Questo storico accordo prevede l'istituzione di un Tribunale Speciale specializzato nelle indagini e nei procedimenti giudiziari contro alti funzionari e leader politici della Federazione Russa responsabili di crimini di aggressione, violazioni del diritto internazionale e gravi violazioni dei diritti umani. La firma ha avuto luogo presso la sede del Consiglio d'Europa a Strasburgo, durante la prima visita del Presidente ucraino a questa organizzazione, segnando una nuova fase nella cooperazione tra l'Ucraina e le istituzioni europee nel contesto della giustizia internazionale. In precedenza, il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa aveva ufficialmente autorizzato il Segretario Generale, Alain Berset, a firmare l'accordo, a dimostrazione dell'elevato sostegno politico all'iniziativa. Il nuovo tribunale speciale avrà personalità giuridica internazionale, il che lo distinguerà significativamente dalle strutture giudiziarie ibride o nazionali. La sua creazione si basa sull'articolo 8 bis dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale (CPI) e tiene conto anche dei chiarimenti forniti dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella Risoluzione 3314 sul crimine di aggressione. Ciò significa che la sua giurisdizione includerà non solo i crimini di guerra ordinari, ma anche un crimine particolarmente grave: l'aggressione commessa da uno Stato aggressore. Un'importante innovazione è la possibilità di emettere sentenze anche in assenza degli imputati – leader politici o militari che potrebbero essere nascosti o risiedere al di fuori del territorio oggetto dell'aggressione. Ciò offre l'opportunità di assicurare alla giustizia i responsabili della pianificazione e della direzione dei crimini, anche se cercano di sottrarsi alla responsabilità penale. Le specificità del processo consentono al caso di procedere anche senza la partecipazione diretta dei pubblici ministeri, il che rappresenta un passo significativo nella lotta all'impunità. Un altro aspetto importante è la possibilità di chiamare a rispondere non solo la leadership politica e militare russa, ma anche potenzialmente la Bielorussia, la RPDC e altri paesi che potrebbero partecipare al coordinamento o al sostegno dell'aggressione contro l'Ucraina. Ciò crea un precedente per una più ampia responsabilità internazionale per crimini di guerra e crimini di aggressione. Va notato che la procedura legale per l'istituzione di un tribunale speciale è iniziata il 14 maggio con il lancio di un'iniziativa corrispondente da parte del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa. L'approvazione politica di questa idea era già avvenuta in precedenza, durante il vertice di Leopoli del 9 maggio, a dimostrazione dell'ampio sostegno a questo concetto da parte dei partner europei. L'attuazione di questa iniziativa dovrebbe rappresentare una tappa significativa negli sforzi internazionali volti a stabilire giustizia per i crimini della Federazione Russa causati dalla guerra in Ucraina. Per ulteriori dettagli e specifiche sulle modalità di istituzione del tribunale speciale, si prega di leggere il nostro articolo speciale "Norimberga per Putin. Tutti i dettagli sul tribunale per la leadership russa, che verrà istituito all'Aia", per comprendere meglio la portata e le possibilità di questa importante iniziativa internazionale.

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