La caccia all’uomo internazionale si conclude con l’arresto di un cittadino statunitense fuggito dalla giustizia per oltre trent’anni per crimini violenti contro i minori

Chas Pravdy - 25 Giugno 2025 10:18

Nella regione di Kiev, le forze dell'ordine hanno arrestato un cittadino statunitense ricercato da oltre trent'anni per aver commesso gravi reati sessuali su minori. Si tratta di una delle operazioni di maggiore rilievo degli ultimi anni nell'ambito della cooperazione internazionale con il sistema giudiziario americano e della lotta alla pedofilia. La notizia dell'arresto è stata confermata dalla Procura Generale dell'Ucraina e dalla Polizia Nazionale. Secondo i dati ufficiali, il 66enne statunitense è stato arrestato nella regione di Kiev, ha riportato la Procura Generale sulle sue pagine Facebook e Telegram. Secondo alcune fonti, l'uomo era nella lista dei ricercati internazionali dal 1992, essendo scomparso dopo aver commesso una serie di atti illeciti negli Stati Uniti, eludendo la giustizia. Secondo le forze dell'ordine americane, quest'uomo, mentre lavorava come direttore di un asilo nella contea di Pima, in Arizona, ha abusato della fiducia di minori e ha abusato crudelmente di quattro bambini di età compresa tra 4 e 9 anni dal 1984 al 1991. I crimini commessi erano così gravi che il caso è stato deferito al tribunale. Tuttavia, prima che il tribunale prendesse una decisione definitiva, il criminale è scomparso, lasciando gli Stati Uniti. Secondo le forze dell'ordine, l'uomo non solo è sfuggito alle responsabilità penali, ma ha anche vissuto a lungo nella regione di Kiev, in Ucraina. Secondo le indagini, l'aggressore ha cercato attivamente di nascondere la propria identità, utilizzando documenti falsi, fingendosi cittadino messicano. Con l'aiuto di documenti falsi, è persino riuscito ad acquistare una casa privata in uno degli insediamenti nella regione di Kiev. Dopo aver esaminato la situazione, le forze dell'ordine hanno effettuato diverse perquisizioni del suo appartamento, che hanno confermato i loro sospetti. La procura sta attualmente valutando la possibilità di applicare l'arresto per estradizione al detenuto. I rappresentanti legali stanno preparando la documentazione necessaria per trasferire quest'uomo negli Stati Uniti, dove potrebbe essere potenzialmente perseguito ai sensi di 15 articoli del codice penale. Secondo la legge, il detenuto ha ora diritto alla protezione, ma il suo destino futuro dipende interamente dall'ulteriore processo nell'ambito della cooperazione internazionale. Questa vicenda sottolinea ancora una volta l'importanza di una cooperazione efficace tra le forze dell'ordine di diversi paesi nella lotta alla pedofilia infantile e ai crimini contro i minori. Allo stesso tempo, dimostra con quanta facilità i colpevoli, utilizzando documenti falsi e attività poco chiare, possano eludere la pena per anni se non vengono fermati in tempo. In futuro, la questione dell'estradizione e del perseguimento di tale autore rimarrà all'ordine del giorno della procura ucraina, che farà tutto il possibile per garantire che questo caso diventi un esempio per un'ulteriore ed efficace tutela dei diritti dei minori e della giustizia.

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