Donald Trump nega le “fake news” sui risultati degli attacchi contro l’Iran

Chas Pravdy - 25 Giugno 2025 05:16

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha reagito duramente alle notizie diffuse dai media secondo cui gli attacchi statunitensi contro tre siti nucleari iraniani dello scorso fine settimana non avrebbero distrutto componenti chiave del programma nucleare iraniano, ma piuttosto ne avrebbero probabilmente ritardato lo sviluppo di diversi mesi. Sui social media, Trump ha definito la notizia "fake" e ha espresso la convinzione che la diffusione di tali notizie sia volta a screditare un'operazione militare di successo che considera una delle più efficaci nella storia moderna degli Stati Uniti. Fonte: Trump sulla sua pagina Truth Social Secondo le informazioni rilasciate dallo stesso Trump, egli confuta fermamente le dichiarazioni dei media americani, in particolare della CNN e del New York Times, secondo cui l'intelligence statunitense avrebbe valutato i risultati degli attacchi in modo tale che i principali impianti nucleari iraniani siano rimasti intatti. Secondo l'ex presidente, queste notizie sono false e politicamente motivate. Nel suo discorso, Trump ha duramente criticato i media, accusandoli di cospirare per indebolire gli sforzi dell'amministrazione e screditare l'attacco militare di importanza strategica. Ha confermato la sua posizione, affermando: "Gli impianti nucleari in Iran sono stati completamente distrutti! Sia il Times che la CNN sono stati criticati dal pubblico!". Questa affermazione dimostra la sua convinzione che l'obiettivo dell'attacco sia stato raggiunto e sottolinea l'incompatibilità delle parole dei giornalisti con la loro valutazione personale. Nel frattempo, le valutazioni della Defense Intelligence Agency statunitense, ricevute dai giornalisti della CNN, contraddicono le dichiarazioni pubblicamente rese dall'amministrazione di Donald Trump. Secondo questi dati, sebbene gli attacchi siano stati di portata significativa, componenti importanti del programma nucleare iraniano avrebbero potuto sopravvivere o subire danni non così gravi come sostiene l'ex capo della Casa Bianca. Di conseguenza, le conclusioni dei servizi segreti necessitano ancora di chiarimenti e ulteriori analisi, e le valutazioni relative alla completa distruzione degli impianti nucleari iraniani rimangono discutibili. Va notato che il tema del programma nucleare iraniano e la risposta degli Stati Uniti ad esso sono da tempo al centro della politica e della sicurezza internazionale. Le informazioni annunciate da Trump e la reazione dei media sollevano forti interrogativi sul livello di affidabilità dei dati di intelligence, sul sottotesto politico delle azioni militari e sul futuro della stabilità regionale. L'attenzione rimane sulle prospettive immediate di una soluzione diplomatica del conflitto e sulla possibilità di nuove escalation militari in questa regione di importanza strategica. Maggiori dettagli sul significato di queste discrepanze con i dati ufficiali e sulle conseguenze per la sicurezza regionale sono disponibili nei nostri materiali futuri.

Source