Donald Trump annuncia la possibilità di negoziati con l’Iran la prossima settimana

Il capo della Casa Bianca, Donald Trump, ha fatto un annuncio a sorpresa durante il vertice NATO all'Aia: la prossima settimana si terrà un incontro con i rappresentanti dell'Iran, durante il quale verranno discussi potenziali accordi sul programma nucleare del Paese. Si tratta del primo tentativo, dopo molto tempo, di avviare negoziati diretti tra Stati Uniti e Iran, nel contesto della tensione recentemente aumentata in Medio Oriente. Secondo Trump, i dettagli del processo negoziale non sono ancora stati definiti, ma ha osservato di non escludere la possibilità di firmare un nuovo accordo nucleare. Allo stesso tempo, il presidente ha sottolineato che per lui, la questione del rispetto degli obblighi precedentemente concordati in merito all'ottenimento di garanzie che il programma nucleare iraniano non verrà violato, nonché la distruzione o il significativo indebolimento degli impianti nucleari esistenti nel Paese sono importanti al momento. Trump ha sottolineato di aver personalmente dato ordine di proseguire la politica di riduzione del potenziale nucleare dell'Iran. "Ho detto: 'L'Iran non avrà armi nucleari'. Siamo omologo, e questo è stato distrutto fino all'ultimo dettaglio. Questo significa che oggi non sono particolarmente preoccupato per questo aspetto della situazione", ha affermato il leader americano. Secondo lui, durante i prossimi negoziati, gli Stati Uniti intendono esigere dall'Iran gli stessi obblighi di prima, o addirittura più severi. Allo stesso tempo, Trump ha aggiunto che durante eventuali negoziati non esclude la firma di un nuovo accordo, ma non lo considera obbligatorio. "Forse firmeremo un accordo, forse no: dipende dalla situazione che si svilupperà durante i negoziati. E sebbene non lo ritenga necessario, sono comunque aperto al dialogo", ha sottolineato il presidente degli Stati Uniti. In precedenza, Trump aveva parlato dei gravi danni subiti dagli impianti nucleari iraniani a seguito degli attacchi americani, sottolineando che l'intera infrastruttura nucleare era stata distrutta. Allo stesso tempo, ha ammesso che i servizi segreti statunitensi non hanno fornito una valutazione univoca dello stato del programma nucleare iraniano e che la valutazione della situazione rimane una questione congiunta di esperti. D'altra parte, il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato che, dopo gli attacchi statunitensi, il programma nucleare iraniano si trova in una fase di allontanamento dalla possibilità di creare armi nucleari. Ha sottolineato che Teheran ha compiuto un passo significativo verso la dissuasione del suo potenziale nucleare sotto l'influenza delle azioni statunitensi e ora il compito principale è mantenere questi progressi nei futuri negoziati. Pertanto, la situazione relativa al programma nucleare iraniano e ai potenziali negoziati con gli Stati Uniti rimane tesa, ma aperta a nuove soluzioni diplomatiche, che potrebbero modificare gli equilibri di potere e le strategie in Medio Oriente nei prossimi mesi.