Zelensky ha sottolineato che l’adesione dell’Ucraina alla NATO è un’esigenza reciproca, sebbene questa prospettiva rimanga al momento irraggiungibile
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito che l'adesione dell'Ucraina alla NATO è necessaria per entrambe le parti, poiché è l'Ucraina in grado di rafforzare significativamente l'Alleanza, disponendo di tecnologie moderne, armi ed esperienza pluriennale di lotta. Tuttavia, ha ammesso che, a causa dell'attuale situazione politica e militare sul fronte, la prospettiva di una rapida adesione dell'Ucraina all'organizzazione rimane molto remota. Al contrario, secondo il capo dello Stato ucraino, è di fondamentale importanza la possibilità di creare un'alleanza congiunta, in cui Kiev diventerebbe un partner affidabile con un forte potenziale. Durante un'intervista a Sky News, Zelensky ha sottolineato che il lungo percorso di lotta ha permesso agli ucraini di acquisire una preziosa esperienza, che dovrebbe dimostrare il suo valore per l'Alleanza. "Alle nostre spalle ci sono decenni di guerra e di prove. Questo non è solo uno scontro militare, ma anche economico, informatico e di sicurezza informatica, una lotta per la sopravvivenza all'interno del Paese. Abbiamo superato molte prove difficili, dagli attacchi informatici agli attacchi energetici, e questa esperienza ci ha trasformato in un alleato affidabile e compatibile", ha osservato Zelensky. Il Presidente sottolinea che per l'Ucraina l'adesione alla NATO è una questione di reciproco vantaggio e necessità. "Il nostro potenziale e la nostra esperienza sono preziosi per la difesa comune e, allo stesso tempo, ciò che è importante, gli ucraini si sforzano di far parte di questo sistema di sicurezza. La NATO senza l'Ucraina non sarà solida e forte", ne è convinto. Tuttavia, Zelensky riconosce la realtà odierna e afferma che diventare membro dell'Organizzazione al momento è irrealistico. "Comprendiamo che ciò non può essere fatto in breve tempo, come abbiamo già detto molte volte. Allo stesso tempo, dobbiamo lavorare per rafforzare le nostre capacità di difesa e mantenere stretti rapporti con l'Alleanza", ha affermato. Il capo di Stato ucraino ha inoltre espresso preoccupazione per il ritmo di crescita della spesa per la difesa negli Stati membri della NATO, che considera non sufficientemente rapido, data la crescente minaccia proveniente dalla Russia, che al momento ha la capacità di creare un potenziale potente per possibili azioni aggressive. "Se investessero di più nella loro difesa, le nostre possibilità di respingerli sarebbero molto più alte", ha osservato. In conclusione, Zelensky ha affermato che intende cogliere l'opportunità e partecipare agli incontri bilaterali all'Aia durante il vertice NATO, in particolare con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Vede questa come un'opportunità per discutere della sicurezza dell'Ucraina e approfondire ulteriormente la cooperazione. Un'altra importante finestra diplomatica lo attende: il prossimo vertice NATO all'Aia, che, secondo gli esperti, dovrebbe essere sia una dimostrazione di unità che un banco di prova per l'organizzazione. Considerando tutte queste questioni, il leader ucraino invita i colleghi della NATO a sostenere più attivamente la sicurezza dell'Ucraina e a prepararsi alle potenziali sfide future.