Zelensky e Macron concordano sui piani per aumentare significativamente i Mirage per l’Ucraina

Durante un recente vertice, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente francese Emmanuel Macron hanno discusso di una vasta gamma di questioni, tra cui il rafforzamento delle capacità difensive dell'Ucraina attraverso l'aumento del numero di caccia Mirage e l'avvio della produzione congiunta di droni intercettori modernizzati. I leader hanno anche esplorato le opportunità per rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza e la pressione diplomatica sulla Russia, e hanno discusso di una serie di questioni urgenti a livello globale e regionale, tra cui i preparativi per il vertice NATO dell'Aia e la situazione in Medio Oriente. Secondo l'ufficio presidenziale ucraino, le parti hanno già espresso l'intenzione specifica di aumentare il numero di moderni velivoli Mirage, che si sono dimostrati un potente strumento per contrastare l'aggressione russa. Questi caccia sono particolarmente efficaci nel contrastare i droni e i missili da crociera iraniani, spesso utilizzati dalla Russia per attaccare le infrastrutture civili ucraine. L'esercito ucraino ha già confermato che i Mirage hanno notevolmente rafforzato i cosiddetti aerei d'attacco del Paese, consentendogli di rispondere più rapidamente agli attacchi missilistici e di proteggere obiettivi di importanza strategica. Il Presidente Zelensky ha sottolineato che un ulteriore aumento del numero di questi caccia sarà un passo importante per scoraggiare l'aggressione russa. Kiev e Parigi stanno lavorando attivamente alla possibilità di espandere la capacità produttiva per creare nuovi velivoli in collaborazione con le imprese francesi. Allo stesso tempo, i leader hanno parlato dell'avvio di una produzione congiunta di droni intercettori in grado di contrastare massicci attacchi di droni iraniani, che sono già diventati una seria minaccia per le città ucraine. Uno degli aspetti principali dei colloqui è stato il coordinamento di ulteriori sforzi diplomatici, in particolare la pressione sulla Federazione Russa affinché rafforzi la sua politica sanzionatoria. Si prevede di abbassare il "tetto massimo" dei prezzi del petrolio russo e di introdurre nuove sanzioni contro le forniture di GNL dalla Russia, il che dovrebbe aumentare la pressione economica e ridurre la capacità finanziaria del Paese aggressore di condurre una guerra. Oltre alle questioni di difesa ed economiche, le parti hanno discusso i preparativi per il prossimo vertice NATO, che si terrà all'Aia. Si prevede di intensificare il lavoro diplomatico per attrarre un più ampio sostegno internazionale all'Ucraina e creare ulteriori meccanismi per garantire la sicurezza. Si è discusso anche della situazione in Medio Oriente, in particolare della questione della stabilizzazione e della prevenzione di nuovi conflitti nella regione, che è di grande importanza per la sicurezza globale complessiva. L'incontro tra Zelensky e Macron è quindi diventato un elemento fondamentale degli sforzi congiunti di Ucraina e Francia per fornire supporto diplomatico, difensivo ed economico nella lotta contro l'aggressione russa e nel rafforzamento della stabilità strategica sulla scena internazionale.