L’accordo sull’istituzione di un tribunale speciale per punire il crimine di aggressione ai danni della Federazione Russa sarà firmato il 25 giugno

Chas Pravdy - 24 Giugno 2025 15:21

Il futuro della giustizia nei confronti dell'aggressore russo assumerà presto forme concrete. Lo ha riferito Yevgenia Kravchuk, membro della delegazione permanente della Verkhovna Rada presso l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, sul suo account Facebook. Secondo lei, questa settimana si compirà un passo importante per garantire la responsabilità internazionale per il crimine di aggressione della Russia contro l'Ucraina. Secondo i piani, martedì si terrà una riunione straordinaria del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, durante la quale la direttrice dell'organizzazione, Alena Berse, riceverà il mandato per firmare un accordo corrispondente con Kiev. Questo evento storico è il primo passo verso l'istituzione di un tribunale internazionale speciale, che dovrebbe fungere da strumento di giustizia per coloro che hanno commesso crimini di aggressione. Secondo Kravchuk, il giorno successivo, il 26 giugno, avrà luogo la firma ufficiale dei documenti, che può essere a buon diritto definito un momento storico. "Quello che una volta sembrava un sogno – giustizia e punizione dei colpevoli – diventerà presto realtà. L'Ucraina e l'Unione Europea firmeranno un accordo che aprirà la strada alla richiesta di responsabilità della Russia per i crimini commessi", ha sottolineato il parlamentare. Inoltre, la prima visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Consiglio d'Europa è prevista per il 25 giugno, il che sottolinea ulteriormente l'importanza di questa data nel contesto del sostegno internazionale all'Ucraina nella causa della giustizia. La storia della creazione del tribunale è iniziata a fine aprile, con l'avvio ufficiale del processo il 14 maggio. Prima di allora, il 9 maggio, durante il vertice tenutosi a Leopoli, l'idea di istituire tale istituzione giuridica era stata approvata politicamente. L'argomentazione principale a favore della creazione del tribunale è la necessità di stabilire giustizia e di assicurare alla giustizia coloro che sono direttamente o indirettamente coinvolti nell'aggressione contro l'Ucraina. Il capo della diplomazia dell'Unione Europea, Kaia Kallas, ha espresso ottimismo riguardo ai rapidi risultati del lavoro del tribunale, osservando che le prime decisioni sono previste già nel 2026. Ciò significa che il processo di esame e adozione delle sentenze sarà in grado di avviare il tanto atteso meccanismo giudiziario nel contesto di questa crisi su larga scala. È importante sottolineare che non solo i leader della Federazione Russa sono soggetti a procedimenti giudiziari. Si prevede che il tribunale esaminerà i casi contro tutti gli alti funzionari e i responsabili di crimini di aggressione, inclusi leader militari, funzionari di alto rango e, eventualmente, anche leader politici che hanno facilitato o commesso direttamente atti criminali. Per ulteriori informazioni sul processo di creazione e funzionamento di un tribunale internazionale, nonché sugli aspetti politici e legali di questa iniziativa, si prega di leggere il nostro articolo speciale "Norimberga per Putin: tutto sul tribunale per i vertici della Federazione Russa, che sta nascendo all'Aia". Si tratta di un passo importante verso la giustizia tanto attesa e verso il futuro della giustizia internazionale per l'Ucraina e il mondo intero.

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