Kherson è stata nuovamente sotto il fuoco dell’artiglieria nelle prime ore del mattino: quattro residenti sono rimasti feriti

La mattina del 24 giugno, gli occupanti russi hanno nuovamente aperto il fuoco su Kherson, colpendo uno dei quartieri cittadini con l'artiglieria. Le conseguenze del bombardamento sono state terribili per i residenti locali: quattro di loro hanno riportato ferite di varia gravità, tra cui ferite da schegge, contusioni e ferite da esplosione. L'Amministrazione Militare Regionale di Kherson ha confermato la notizia sul suo canale Telegram ufficiale. Secondo le autorità, l'attacco è avvenuto intorno alle 07:20 del mattino. In quel momento, l'esercito russo ha lanciato un attacco di artiglieria contro il quartiere Korabelny della città, provocando il ferimento di diversi residenti. Tra i feriti c'erano una donna di 52 anni e un uomo di 61 anni, che hanno riportato varie ferite, tra cui ferite da schegge e contusioni. Entrambi sono stati immediatamente trasportati in un ospedale locale per le cure necessarie. Le condizioni di entrambi i pazienti sono state valutate come moderate, pertanto i medici stanno compiendo ogni sforzo per stabilizzare le loro condizioni. Successivamente, grazie a ulteriori informazioni fornite dall'OVA, è emerso che altri due residenti sono rimasti feriti a seguito di questo brutale bombardamento. Si tratta di una donna di 66 anni e di un uomo di 83 anni, che si trovavano in casa al momento dell'attacco. Un rappresentante ufficiale delle autorità ha riferito che presentavano ferite da esplosione, contusioni e ferite da schegge. Anche i medici hanno valutato le loro condizioni come moderate e le vittime stanno attualmente ricevendo l'assistenza necessaria in una struttura medica. In generale, la situazione a Kherson, con i bombardamenti mattutini, dimostra ancora una volta ansia e pericolo per i pacifici residenti della regione. Le autorità invitano la popolazione locale a non ignorare le istruzioni di sicurezza e la comunità internazionale chiede maggiori sanzioni e sostegno all'Ucraina nel contrastare l'aggressore. Il nemico continua a distruggere deliberatamente le città e a lasciare la gente nella paura e nell'incertezza, ma gli ucraini non si arrendono e sperano in un rapido ritorno della pace e della sicurezza nelle loro case.