Israele conferma l’accordo sul cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti con l’Iran

Chas Pravdy - 24 Giugno 2025 09:16

Israele ha annunciato ufficialmente il suo accordo per un cessate il fuoco bilaterale con l'Iran proposto dagli Stati Uniti, ma allo stesso tempo ha avvertito di una dura risposta a qualsiasi violazione del regime. La notizia è stata diffusa dall'ufficio del Primo Ministro Benjamin Netanyahu, facendo riferimento a una dichiarazione rilasciata martedì. Secondo il comunicato ufficiale, il governo di vertice del Paese, composto dal Primo Ministro, dal Ministro della Difesa, dal Capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) e dal capo del Mossad, si è riunito per discutere i risultati ottenuti nell'Operazione Leone Orientale su larga scala. Durante l'incontro, è stato confermato che le forze israeliane hanno raggiunto con successo tutti i loro obiettivi e hanno persino superato le aspettative. Secondo i funzionari israeliani, l'operazione ha permesso di "eliminare due minacce immediate e gravi all'esistenza del Paese, sia nel settore nucleare che in quello dei missili balistici". In particolare, secondo i dati, le forze armate israeliane hanno ottenuto il pieno controllo dello spazio aereo sopra Teheran, il che ha notevolmente complicato la leadership militare iraniana. È stato inoltre riferito che decine di obiettivi strategici sono stati distrutti durante l'operazione, tra cui infrastrutture militari iraniane. È interessante notare che, per la prima volta, è stata ufficialmente confermata la morte di uno scienziato nucleare iraniano di alto rango, il che sottolinea la gravità degli attacchi inflitti dall'esercito israeliano. Inoltre, la dichiarazione esprime gratitudine a Trump e all'amministrazione statunitense per il loro sostegno nella lotta contro il programma nucleare iraniano e per il loro aiuto nell'eliminazione della minaccia nucleare nella regione. Secondo la leadership israeliana, il raggiungimento degli obiettivi dell'Operazione Leone Orientale ha permesso al Paese di concordare con Washington un cessate il fuoco bilaterale con l'Iran nel quadro di un nuovo accordo diplomatico. La decisione presa è il risultato di uno stretto coordinamento con l'amministrazione statunitense, in particolare con il presidente Donald Trump, e tiene conto degli sforzi di entrambe le parti per stabilizzare la situazione relativa al programma nucleare iraniano. Allo stesso tempo, l'ufficio del Primo Ministro sottolinea che Israele rimarrà in stato di allerta e "risponderà duramente" a qualsiasi tentativo di violazione del cessate il fuoco. La dichiarazione sottolinea che la sicurezza del Paese è una priorità e che qualsiasi provocazione sarà duramente repressa. Queste azioni rappresentano una tappa importante nella situazione regionale, poiché finora non si è parlato di una risoluzione definitiva del conflitto con l'Iran, ma la posizione di Israele rimane attualmente legata all'idea di deterrenza e al rafforzamento delle capacità difensive. È troppo presto per parlare di una possibile ulteriore o nuova escalation, ma tutte le parti sono in allerta e stanno analizzando la situazione alla luce delle principali iniziative diplomatiche internazionali e delle recenti azioni militari.

Source