POVITKA: QUATTRO VITTIME DI SPARATORIA RUSSA NELLA REGIONE DI DONETCH

A seguito del bombardamento incessante russo nella regione di Donetsk del 23 giugno, almeno quattro civili sono stati uccisi e altri tre sono rimasti feriti. Ciò indica una crescente crisi umanitaria e sottolinea il costante pericolo per la popolazione civile della regione, che è rimasta sotto il fuoco pesante delle truppe russe. Secondo Vadym Filashkin, capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, la tragedia si è verificata in diversi insediamenti. Gli occupanti hanno colpito la comunità di Pokrovska, prendendo di mira il settore privato, con conseguenze tragiche. In particolare, un'auto civile è stata danneggiata in questa zona a seguito di un attacco con un drone FPV. L'incidente ha causato la morte di una coppia, un uomo e una donna di 55 anni. Oltre a loro, un altro uomo è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale. Un altro tragico incidente si è verificato a Kostyantynivka, dove gli occupanti hanno ucciso due uomini di 25 e 65 anni. Oltre ai morti, altri due sono rimasti feriti a seguito degli attacchi. Almeno otto edifici residenziali sono stati danneggiati e un autobus è stato distrutto a causa dei bombardamenti, il che indica l'entità della distruzione nella regione e la natura distruttiva delle azioni del nemico. Le autorità locali esprimono profonda preoccupazione per le notizie quotidiane di morti e feriti tra i civili nella regione di Donetsk. Sottolineano che rimanere direttamente nella regione significa diventare un bersaglio per i bombardamenti ed essere esposti a un pericolo mortale. Gli abitanti della regione sono stati posti in una zona di rischio costante e la situazione rimane complessa e incerta a causa delle ostilità attive e degli attacchi mirati degli occupanti contro comunità pacifiche.