Oleksiy Chernyshov, Vice Primo Ministro e Ministro dell’Unità Nazionale dell’Ucraina, ha rilasciato una dichiarazione a sorpresa, annunciando di aver visitato personalmente il territorio dell’Ufficio Nazionale Anticorruzione dell’Ucraina (NABU) il 26 settembre
La notizia si è rapidamente diffusa sui media e ha suscitato notevole interesse tra l'opinione pubblica e gli ambienti politici. È importante notare che azioni di questo tipo da parte di un funzionario sono piuttosto rare, poiché nella moderna politica ucraina, e in particolare nella lotta alla corruzione, i rappresentanti di alto livello preferiscono astenersi da contatti pubblici con le forze dell'ordine o da tentativi di "gestire" autonomamente le accuse. Come riportato dallo stesso Chernyshov sulla sua pagina Facebook, la sua decisione di visitare la NABU è stata motivata da voci e pettegolezzi diffusi su possibili azioni procedurali nei suoi confronti. "Circolavano molte voci su possibili azioni procedurali nei miei confronti", ha osservato. "Per questo motivo mi sono recato personalmente all'Ufficio Nazionale Anticorruzione dell'Ucraina per comprendere la situazione", citiamo le parole del Vice Primo Ministro. Ha assicurato che la sua presenza personale sul posto non è un segno di paura o di elusione delle responsabilità, ma piuttosto un atto di trasparenza e apertura. "La mia posizione rimane invariata: tutto deve essere risolto nel rispetto della legge. La verità deve prevalere", ha sottolineato. Chernyshov non ha nascosto di essere stato disponibile durante la visita all'interazione con le forze dell'ordine e i dipendenti della NABU, sperando di ricevere risposte chiare alle sue domande e di contribuire alla trasparenza del processo investigativo. Allo stesso tempo, ha sottolineato che la sua visita non rappresentava un conflitto o una dimostrazione di mancanza di rispetto per le forze dell'ordine, ma piuttosto un desiderio di dialogo e di un chiarimento obiettivo della situazione. Gli esperti politici hanno immediatamente attirato l'attenzione su questo comportamento di un alto funzionario: da un lato, è una manifestazione di apertura e di volontà di escludere qualsiasi malinteso, dall'altro, potrebbe avere una connotazione politica, poiché qualsiasi sforzo nel contesto della lotta alla corruzione in Ucraina è attualmente sotto i riflettori della società e dei partner internazionali. Con la sua iniziativa, Chernyshov ha dato il segnale di essere pronto a un dialogo aperto con le forze dell'ordine e di ricevere assistenza nel chiarire le circostanze che lo riguardano personalmente o il suo lavoro. È importante sottolineare che questo evento si svolge sullo sfondo di un ampio dibattito politico e di lotta alla corruzione in Ucraina. Le autorità, sotto la pressione dell'opinione pubblica e dei partner internazionali, stanno promuovendo attivamente un percorso per sradicare la corruzione e rafforzare la fiducia nelle forze dell'ordine. La visita di Chernyshov alla NABU, percepita da molti come una manifestazione di responsabilità personale e apertura, aggiunge concretezza a questo contesto e accresce l'interesse per ulteriori sviluppi. In generale, secondo lo stesso Chernyshov, rimane aperto al dialogo e alla cooperazione e auspica che qualsiasi questione relativa alle sue attività o alla sua possibile partecipazione a qualsiasi azione procedurale venga considerata esclusivamente nel quadro della legge e nel rispetto di tutte le procedure legali. La sua azione conferma ancora una volta la tendenza verso una maggiore trasparenza e responsabilità della leadership ucraina nei confronti dell'opinione pubblica e degli standard internazionali nella lotta alla corruzione.