L’ex Presidente del Consiglio Regionale di Ternopil ottiene una cauzione record
L'ex Presidente del Consiglio Regionale di Ternopil, Mykhailo Holovko, ritenuto coinvolto in reati di corruzione, è stato rilasciato su cauzione per un importo di oltre 15 milioni di grivne. Questa decisione è stata presa alla vigilia della sentenza definitiva del tribunale sul caso, che ha ricevuto ampia copertura mediatica e causato un notevole clamore pubblico. Secondo le informazioni fornite a Ukrainska Pravda da Olesya Chemerys, l'importo finale della cauzione di 15.003.740 grivne è stato pagato per intero da Holovko stesso. Ciò è stato fatto per garantire la sua partecipazione al processo prima che la sentenza diventasse giuridicamente vincolante, ovvero entro 30 giorni dalla data della decisione. È importante notare che non si tratta solo di obblighi pecuniari. Il tribunale ha anche imposto all'imputato una serie di obblighi aggiuntivi. Secondo la decisione, Holovko deve rimanere presente nella regione di Ternopil, non viaggiare fuori dai suoi confini senza l'autorizzazione del tribunale e notificare alle autorità inquirenti eventuali cambiamenti relativi al suo luogo di residenza o di lavoro. Un altro punto importante è l'obbligo di consegnare il passaporto per i viaggi all'estero all'ufficio del Servizio Statale per l'Immigrazione nella regione di Ternopil, se disponibile. Inoltre, Holovko è tenuto a indossare un dispositivo di controllo elettronico per garantire il rispetto delle condizioni della misura di prevenzione. Questa decisione è stata la logica conclusione di una serie di procedimenti giudiziari durati diversi mesi e che hanno avuto un'ampia risonanza pubblica. La Corte Suprema Anticorruzione ha recentemente dichiarato l'ex presidente del consiglio regionale di Ternopil colpevole di corruzione e lo ha condannato a 9 anni di carcere con confisca dei beni. Questa decisione è stata presa nell'ambito delle indagini su un procedimento penale che la Corte Suprema Anticorruzione aveva avviato contro Holovko e i suoi vice nel 2023. Il contesto degli eventi è impressionante. La scorsa estate, Mykhailo Golovko è stato arrestato nel corso di un'indagine per aver ricevuto benefici illeciti. Secondo l'inchiesta, tra gennaio e giugno 2023, lui e due deputati dell'Amministrazione Militare-Civile di Ternopil hanno chiesto quasi 1,8 milioni di grivne a un imprenditore. In cambio di questa somma, hanno promesso di non impedire la firma di documenti per l'esecuzione di lavori di costruzione e riparazione di infrastrutture di proprietà dell'azienda di servizi pubblici regionale. Golovko è stato arrestato nel giugno 2023 e inizialmente è stata scelta per lui una misura cautelare, l'arresto, con la possibilità di pagare una cauzione di 805.000 grivne. Dopo aver pagato la cauzione, è stato rilasciato con l'impegno scritto di non lasciare l'incarico. Tuttavia, nell'agosto dello stesso anno, il tribunale ha rinnovato Golovko come presidente del consiglio regionale, ma poche ore dopo i deputati lo hanno nuovamente destituito. Nel febbraio 2024 sono emersi nuovi sospetti. Nel fornire informazioni sui suoi beni, Golovko non ha dichiarato un patrimonio di valore superiore a 2 milioni di grivne, il che è diventato un ulteriore motivo per avviare un procedimento penale. La storia del suo collega, Ihor Haiduk, vice capo dell'Amministrazione statale regionale di Ternopil, condannato a marzo dalla Corte Suprema d'Appello Penale a 8 anni e 2 mesi di carcere per aver tentato di ricevere una tangente di 1,8 milioni di grivne, è stata molto più diffusa. Il suo caso è diventato anche un vivido esempio della lotta contro la corruzione sistemica nella regione da parte delle forze dell'ordine. Nel complesso, questa serie di processi ha dimostrato l'intensificazione della lotta alla corruzione in Ucraina e rappresenta un segnale per gli altri funzionari che i reati di corruzione non rimangono impuniti. La sentenza definitiva riguardante Golovko, così come i successivi processi relativi a questo caso, saranno analizzati in dettaglio dall'opinione pubblica e dai critici, poiché sono proprio questi crimini a distruggere la fiducia nelle istituzioni statali e a influire negativamente sullo sviluppo della regione e del Paese nel suo complesso.