Le forze occupanti russe hanno portato un altro colpo alla regione di Chernihiv, comunica la fonte ufficiale – Vyacheslav Chaus, capo dell’Amministrazione militare regionale di Chernihiv
Secondo le sue parole, la tragedia è avvenuta nella tarda serata del 22 giugno nelle vicinanze di un villaggio appartenente alla comunità territoriale di Snov, quando il nemico ha utilizzato un drone di tipo «Lance». In seguito all’attacco è stato inflitto un colpo grave alla zona, causando perdite umane e feriti tra i civili. Secondo le informazioni ufficiali, a seguito di questa attacco missilistico-dronistico sono morte sul posto due civili. Inoltre, altre dieci persone sono rimaste ferite di varia gravità, tra cui tre bambini. Tutti i feriti sono stati tempestivamente trasportati negli ospedali. Due gravemente feriti sono stati ricoverati presso l’ospedale regionale, dove ricevono l’assistenza medica necessaria. Gli altri sono stati portati dai medici con ferite di media gravità e attualmente sono sotto osservazione 24 ore su 24, ha riferito Vyacheslav Chaus. Il capo della regione ha sottolineato che la situazione nella regione rimane tesa, e le conseguenze del nuovo attacco testimoniano ancora una volta l’aumento dell’aggressività delle forze di occupazione russe e la loro strategia mirata di distruzione e intimidazione dei civili. Nella regione di Chernihiv molte abitazioni sono state distrutte e le infrastrutture danneggiate, pertanto le autorità locali e i servizi di soccorso stanno lavorando in modo coordinato per aiutare i sopravvissuti e stabilizzare la situazione nella regione. Il responsabile regionale ha esortato i cittadini ad essere cauti e a seguire gli aggiornamenti delle fonti ufficiali, poiché la situazione complessiva rimane tesa e potrebbe deteriorarsi ulteriormente. Già ora le autorità stanno rafforzando le misure di sicurezza, e ai servizi è stato ricordato di essere pronti a reagire rapidamente in caso di nuovi attacchi e di continuare a rafforzare la difesa della popolazione. Le forze occupanti russe continuano a mirare cinicamente alle aree di residenza dei civili, violando tutte le norme del diritto umanitario e delle convenzioni internazionali. Le autorità di Chernihiv invitano all’unità e al sostegno reciproco in questo difficile momento, sottolineando che ognuno di noi deve fare tutto il possibile per proteggere sé stesso e i propri cari, così come per rafforzare la capacità di difesa del Paese. Rimane solo da sperare in una rapida cessazione dell’aggressione e nel ritorno della pace sui territori ucraini. Aspettiamo nuovi dati ufficiali e invitiamo tutti ad essere attenti e cauti in questi tempi difficili.