Зеленський висловив свою позицію щодо американських ударів по Ірану: заклик до збереження міжнародної безпеки та запобігання ядерній ескалації

Chas Pravdy - 22 Giugno 2025 22:31

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha espresso la sua posizione riguardo ai recenti attacchi degli Stati Uniti d'America agli obiettivi nel programma nucleare iraniano, rilasciando un commento ufficiale su questo evento. Nella sua dichiarazione ha sottolineato che il mondo moderno deve agire responsabilmente ed evitare ogni diffusione di armi nucleari, evidenziando l'importanza del deterrente di un conflitto nucleare e dei rischi che pesano sulla sicurezza globale. Il capo dello Stato ha ricordato che l’Iran non solo gestisce un proprio programma nucleare, ma contribuisce attivamente all'aggressione russa contro l'Ucraina — in particolare, fornendo armi di produzione iraniana utilizzate dalla Russia per attacchi nel nostro Paese. «Ricordiamo da dove proviene questa arma in Russia, e sono state le decisioni italiane a portare a massicce distruzioni, tragedie umane e molteplici perdite sia per l’Ucraina sia per molti altri Paesi del mondo», ha affermato. Zelensky ha sottolineato che gli eventi in Medio Oriente, in particolare gli attacchi americani agli obiettivi nucleari iraniani, devono diventare un segnale per tutte le parti del mondo: fermarsi nella corsa a nuove capacità militari e tornare alla diplomazia. «Ora si sta sviluppando una nuova ondata di attacchi con droni "Shahed", e sappiamo che questo tipo di armamento proviene dall'Iran. Al momento capiamo che proprio con questi paesi bisogna interrompere le collaborazioni per fermare i livelli di distruzione e le perdite umane», ha evidenziato. Il presidente ucraino ha anche sottolineato l’importanza globale delle decisioni diplomatiche. «La diplomazia deve essere annunciata ovunque — in Medio Oriente, nella regione della Penisola Arabica, in Europa e, naturalmente, in Ucraina. Se la Russia respinge tutte le proposte di pace, comprese quelle degli Stati Uniti, allora anche le autorità iraniane devono sentire il valore della solidarietà internazionale e l’inaccettabile diffusione di metodi terroristici», ha aggiunto Zelensky. Il processo precedente a questi eventi è stato molto teso. Il Ministero degli Esteri ucraino ha espresso una posizione ferma riguardo alla necessità di fermare il programma nucleare iraniano, affinché non rappresenti più una minaccia per la regione del Medio Oriente e le province del mondo in generale. L’operazione statunitense denominata "Hammer Midnight" ha avuto luogo nella notte del 22 giugno, coinvolgendo oltre 125 aerei americani, tra cui sette moderni bombardieri stealth B2. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha comunicato che il risultato di questa operazione speciale è stato la distruzione delle ambizioni nucleari dell’Iran, che occupavano un ruolo speciale nella strategia di Washington. Il Segretario alla Difesa USA, Pit Gagset, commentando l’operazione, ha sottolineato che questa rappresenta un passo importante verso l’eliminazione delle minacce nucleari dell’Iran e favorisce la sicurezza globale generale. Tuttavia, questa azione non può essere vista con entusiasmo unilaterale, poiché evidenzia la necessità di ulteriori negoziati diplomatici per risolvere i conflitti e ridurre le tensioni nelle regioni a rischio di sviluppo di programmi nucleari. Alla luce degli ultimi eventi e nel contesto dei rapporti tra Ucraina, Iran e Russia, è fondamentale riconoscere che la prevenzione della proliferazione nucleare non è solo un requisito globale, ma anche un dovere di ogni Stato responsabile. Ciò aiuterà a stabilizzare un po’ la situazione internazionale e a ridurre il rischio di nuovi conflitti catastrofici, così sentiti dall’Ucraina moderna.

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