Le forze militari statunitensi hanno colpito con successo alcuni obiettivi nucleari chiave in Iran, causando una nuova escalation di tensioni in Medio Oriente

Chas Pravdy - 22 Giugno 2025 02:24

Lo ha annunciato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel suo account ufficiale sulla rete sociale Truth Social, confermando l'esecuzione di un’operazione su larga scala contro l'infrastruttura nucleare iraniana. Secondo l'ex presidente, l'operazione speciale ha colpito tre obiettivi principali che Teheran considera fondamentali per proseguire il suo programma nucleare. In base alla sua dichiarazione, queste destinazioni — Fordow, Natanz e Isfahan — hanno subito potenti attacchi, mentre l'aviazione statunitense ha portato a termine la missione in modo organizzato e si è ritirata verso le basi. Donald Trump ha sottolineato che tutto il potenziale aereo statunitense coinvolto nell'operazione è stato efficacemente disimpegnato dallo spazio aereo iraniano. "Abbiamo sganciato l'intero arsenale sull’obiettivo principale — Fordow, il complesso nucleare più protetto del paese. Tutte le équipages sono rientrate nelle basi in sicurezza", ha affermato, aggiungendo: "Questa operazione è stata la più efficace e vasta degli ultimi anni. Non permetteremo all’Iran di cercare di sviluppare armi nucleari, le quali minaccerebbero la stabilità della regione e la sicurezza mondiale." Questa notizia ha colto sorpresa la comunità internazionale e ha suscitato numerosi dibattiti sul prosieguo della situazione. Per il momento, il Dipartimento di Stato e il comando militare degli Stati Uniti non hanno ufficialmente confermato l'informazione, ma fonti attive riferiscono di una soddisfazione per il risultato dell'operazione nel governo di Washington. Da parte sua, le autorità ufficiali iraniane si sono finora trattenute dal commentare, ma si avverte un alto livello di tensione e preoccupazione circa possibili ulteriori mosse da entrambe le parti. Circolano voci sulla preparazione di misure di sicurezza aggiuntive, inclusa l’introduzione di uno stato di emergenza in alcuni obiettivi strategici. La comunità internazionale invita alla moderazione e al rispetto delle vie diplomatiche per risolvere il conflitto, poiché un’operazione militare su larga scala potrebbe causare conseguenze inattese per la sicurezza della regione e la stabilità globale. Gli Stati Uniti mostrano la loro determinazione a impedire lo sviluppo di armi nucleari iraniane, ma questa mossa potrebbe causare una nuova escalation delle tensioni in Medio Oriente e influenzare l’economia e le politiche di sicurezza mondiali. Pertanto, attualmente il mondo osserva con attenzione gli sviluppi successivi, che, secondo gli esperti, potrebbero portare la regione in una fase più tesa del conflitto, di importanza strategica per tutti gli attori globali.

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