Il Ministero degli Affari Esteri dell’Ucraina ha reagito all’attacco statunitense all’Iran: invitano a porre fine al programma nucleare che minaccia l’intero mondo
Il Ministero degli Affari Esteri dell’Ucraina ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito agli recenti attacchi degli Stati Uniti contro obiettivi dell’infrastruttura nucleare iraniana, sottolineando l’importanza di una cessazione completa e intransigente del programma nucleare di Teheran. Nella dichiarazione, pubblicata sul sito ufficiale del ministero, si evidenzia che l’attività nucleare iraniana deve essere definitivamente smantellata senza compromessi temporanei, poiché la sua conservazione e un eventuale riavvio rappresenterebbero una minaccia alla pace in Medio Oriente e nel mondo in generale. In un commento riportato a “European Pravda”, il Ministero degli Esteri ucraino ha sottolineato che gli sforzi diplomatici per contenere il programma nucleare iraniano sono proseguiti per anni. Purtroppo, non si è riusciti a fare progressi concreti, poiché il regime iraniano ha continuato a ignorare gli impegni internazionali e ha rafforzato la propria politica distruttiva. Parti coinvolte ed esperti nelle negoziazioni internazionali hanno ripetutamente avvertito Teheran che il mancato rispetto delle condizioni dei trattati e l’assenza di passi costruttivi avrebbero portato a gravi tensioni nella regione. Secondo la dichiarazione ufficiale, sono state le politiche aggressive dell’establishment iraniano, i tentativi di destabilizzazione della stabilità internazionale e l’ostilità marcata nei confronti di Israele e di altri vicini a rappresentare tra le principali cause della situazione attuale. “La posizione fortemente negativa e gli atteggiamenti di sfida e di ostilità adottati dai leader iraniani hanno contribuito alla crescente tensione nella regione, e le ultime azioni, tra cui gli attacchi degli Stati Uniti, sono il risultato logico di questa politica”, si legge nel documento. Inoltre, cittadini ucraini e la comunità internazionale ricordano che Teheran è complice dell’aggressione contro l’Ucraina. In particolare, le autorità ucraine rimarcano che il regime iraniano da tempo fornisce droni da combattimento e tecnologia militare alla Russia, contribuendo così alla sua aggressione armata contro l’Ucraina. Allo stesso tempo, gruppi proxy iraniani cercano di destabilizzare la situazione in Medio Oriente, sostenendo conflitti e violenza nella regione, creando ulteriori minacce alla sicurezza. Il MFA ucraino evidenzia come le recenti operazioni israelo-americane che hanno distrutto gli obiettivi nucleari iraniani abbiano inviato un segnale al regime di Teheran circa l’inaccettabilità di proseguire con i piani di espansione del programma nucleare e di politiche destabilizzanti nella regione. “Queste azioni dimostrano chiaramente che la comunità internazionale insiste nel rispettare gli standard internazionali e non permette l’imposizione del diktat iraniano sulla sicurezza nucleare”, si conclude nella dichiarazione. L’Ucraina sottolinea di aver dato un contributo significativo ai processi di disarmo nucleare: il suo coinvolgimento nel programma globale di smilitarizzazione delle armi nucleari rappresenta un esempio senza precedenti per scala e rilevanza. Per questa ragione, le autorità ucraine ritengono di avere il diritto morale di affermare che la distruzione del programma nucleare iraniano sarà un passo importante per garantire stabilità e sicurezza nell’intera regione, oltre a contribuire a ridurre i rischi globali di destabilizzazione nucleare. Le premesse per questa dichiarazione furono poste ancora nella notte del 22 giugno, quando gli Stati Uniti, in collaborazione con l’esercito israeliano, compirono un’operazione su vasta scala sotto il nome in codice “Hammer Midnight”. Secondo fonti militari statunitensi, più di 125 aerei, tra cui sette bombardieri stealth di alta tecnologia B-2, parteciparono all’azione. Il Segretario alla Difesa degli USA, Lloyd Austin, ha affermato con orgoglio che questa operazione ha distrutto l’infrastruttura nucleare iraniana e che le ambizioni di Teheran di sviluppare armi nucleari sono state sostanzialmente sabotare. In generale, gli esperti e i politici ucraini commentano che questi passi degli Stati Uniti sono un importante segnale della volontà globale di opporsi alla proliferazione di armi nucleari e di proteggere la sicurezza internazionale. Contestualmente, le autorità ucraine ribadiscono il loro sostegno agli sforzi internazionali di smantellamento del programma nucleare iraniano e invitano la comunità internazionale ad adottare misure attive per rafforzare la sicurezza globale in tempi di crescente tensione geopolitica.