Il 22 giugno, nella regione di Zaporizhzhia, le forze di intelligence ucraine hanno raggiunto una vittoria importante e significativa, distruggendo le cisterne ferroviarie russe con combustibile nel territorio temporaneamente occupato

Chas Pravdy - 22 Giugno 2025 13:24

Questo evento si è aggiunto come un ulteriore chiaro esempio dell’efficacia dello spionaggio ucraino e delle tecniche high-tech di lotta contro l’aggressore, che vengono attivamente implementate dai servizi speciali ucraini. Il 22 giugno, su una delle tratte ferroviarie tra Levadne e Molochansk, le forze di intelligence ucraine hanno condotto un’operazione di successo, conclusasi con la rottura della catena logistica del nemico. Fonti dell’Ufficio principale di intelligence del Ministero della Difesa dell’Ucraina riportano che hanno operato in stretta collaborazione con diversi reparti speciali. In particolare, all’operazione hanno preso parte il reparto "Kabul 9" dell’UIR del Ministero della Difesa dell’Ucraina, così come i reparti "Khortytsia", "Alpha" e il gruppo di comunicazione "Next". Congiuntamente, sono riusciti ad attaccare con successo un convoglio ferroviario russo con combustibile, che si dirigeva a supporto delle esigenze militari dell’esercito di occupazione. Una caratteristica di questo attacco è stata l’uso di droni d’attacco per la ricognizione militare. Con il loro aiuto, sono state distrutte diverse cisterne ferroviarie con diesel e altri materiali lubrificanti, che alimentavano le forze russe nella regione. Come risultato della incursione si è sollevato un fumo nero e fiamme nel cielo, ricordando la distruzione della logistica nemica e il morale degli occupanti. Questo esempio rappresenta solo una delle numerose operazioni mirate dei servizi speciali ucraini nella regione di Zaporizhzhia. Già il 18 giugno, le forze di intelligence avevano dichiarato successi nella distruzione dei sistemi di difesa antiaerea russe nelle aree circostanti, evidenziando la sistematicità e l’alto livello di preparazione delle forze ucraine durante le operazioni speciali. Nel complesso, gli eventi del 22 giugno ribadiscono la capacità delle forze ucraine di agire efficacemente nel retrocampo del nemico, distruggendo le sue catene logistiche e rafforzando lo spirito combattivo. La distruzione delle scorte di carburante russe nelle aree occupate è uno dei principali metodi per ridurre la mobilità e il potenziale bellico dell’avversario, contribuendo così al successo ulteriore dell’offensiva ucraina e delle operazioni di difesa. L’Ucraina continua a utilizzare i metodi e gli strumenti più avanzati di lotta per logorare e indebolire il regime di occupazione in questa regione strategicamente importante.

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