Під командуванням Генерального штабу delle Forze Armate dell’Ucraina sono stati pubblicati nuovi dati sulle perdite dell’occupante russo nelle ultime 24 ore, confermando significativi successi dei difensori ucraini nella lotta contro il nemico

Secondo il comunicato del centro stampa dello Stato Maggiore, le forze ucraine hanno contribuito alla distruzione di altri 1060 occupanti russi, nonché di diversi decine di unità di tecnologia nemica. Questo rappresenta un altro passo importante nel contesto della lunga lotta per il controllo orientale e meridionale, e dimostra i successi dell’esercito ucraino nel logorare e demoralizzare il nemico. Nell’ultimo giorno, i difensori ucraini hanno eliminato 1060 soldati nemici, inclusi numerosi plotoni, un alto numero di veicoli blindati e mezzi motorizzati. Le perdite dell’avversario comprendono 116 unità di veicoli merci e autobotti distrutti, confermando ancora una volta la pressione sistematica delle truppe ucraine sulle rotte logistiche degli occupanti. Le perdite totali dell’avversario dall'inizio della guerra di vasta scala il 24 febbraio 2022 fino al 21 giugno 2025 ammontano a circa 1.010.390 persone — con i nuovi dati, questa cifra è aumentata di altri 1060 individui. Ciò dimostra un alto livello di mobilitazione tattica dei difensori ucraini, che distruggono sistematicamente il nemico sia sul campo di battaglia che nel retro. Per quanto riguarda le apparecchiature, durante tutto il periodo di combattimento i russi hanno subito perdite significative di armamenti: sono stati distrutti 10.955 carri armati e 22.865 veicoli blindati da combattimento. Inoltre, nemico ha perso 29.393 sistemi d’artiglieria, rendendo notevolmente più difficile condurre operazioni e sostenendo un elevato livello di consumo di risorse. Un ruolo particolare lo giocano le perdite di droni. Durante tutto il conflitto, sono stati distrutti oltre 41.400 droni di livello tattico-operativo, attestando un alto livello di contrasto da parte dei sistemi di difesa aerea e dei reparti aeronautici ucraini. Questi droni venivano utilizzati dal nemico per il targeting di fuoco, ricognizione e attacchi, quindi la loro distruzione rappresenta un elemento fondamentale della difesa ucraina. Per quanto riguarda la componente mobile del nemico — veicoli motorizzati e autobotti — durante tutto il conflitto sono stati distrutti 52.617 mezzi di trasporto. Ciò evidenzia ancora una volta l’efficacia delle operazioni ucraine nel compromettere le catene logistiche degli occupanti, contribuendo a ridurne il potenziale bellico e a diminuire le capacità di approvvigionamento militare e logistico. In generale, i nuovi dati dimostrano la natura sistematica ed esaustiva degli scontri per il nemico, nei quali i difensori ucraini mostrano un elevato livello di preparazione tattica, coraggio e resilienza. L’aggiornamento costante delle statistiche sulle perdite ricorda il prezzo di questa guerra e l’importanza della collaborazione di tutti per portare a termine il conflitto. L’Ucraina continuerà a impegnarsi al massimo per liberare le proprie terre e ristabilire pace e stabilità su tutto il territorio.