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Il tenente generale Serhii Nayev ha ufficialmente annunciato la conclusione del suo mandato come comandante del gruppo tattico “Vuhledar”, che ha giocato un ruolo chiave nella linea del fronte a Donetsk

Chas Pravdy - 21 Giugno 2025 13:24

L’ha comunicato sul suo profilo ufficiale sui social network Facebook, sottolineando l’importanza del lavoro dei colleghi ufficiali e dei reparti con cui ha collaborato per diversi mesi. «Insieme agli ufficiali dell’organo di comando, lasciamo uno dei settori più caldi di Donetsk. La continuazione dell’esecuzione dei compiti di combattimento in questa regione sarà affidata a uno dei nuovi corpi delle Forze Armate dell’Ucraina», si legge nella sua dichiarazione ufficiale. Nella sua relazione, il tenente generale ha anche riassunto i risultati ottenuti durante il suo comando del gruppo tattico. Secondo le sue parole, i militari ucraini sotto il suo comando hanno eliminato quasi 20.000 occupanti. Secondo il rapporto, sono stati distrutti 74 carri armati nemici, 138 veicoli corazzati e BTR, oltre 300 sistemi di artiglieria e sono state distrutte 1296 unità di veicoli militari utilizzati dalle forze russe. Questi numeri testimoniano l’efficacia significativa delle forze ucraine nella lotta contro l’aggressione russa, specialmente nel cosiddetto settore “caldo” del fronte, dove la situazione era estremamente tesa e intensa. Le dimissioni di Nayev e il trasferimento del comando alle nuove unità rappresentano un ulteriore fase nei cambiamenti strutturali e strategici nella composizione dell’esercito ucraino, mirati ad aumentare la mobilità e la flessibilità operativa delle formazioni militari. I colleghi e i vertici militari esprimono sostegno e gratitudine a Serhii Nayev per il suo servizio disinteressato e il contributo al rafforzamento della capacità di difesa del paese. Attualmente sono in corso lavori preparatori per la prossima redistribuzione delle funzioni di comando tra le forze armate e l’allestimento di nuove strutture di comando, in grado di rispondere rapidamente ai cambiamenti della situazione sul campo di battaglia. In generale, questa fase rappresenta un segno di trasformazioni progressive ed equilibrate nel comando, volte a rafforzare la capacità di difesa dell’Ucraina nel suo complesso e a garantire ulteriori successi nella lotta contro le forze di occupazione russe.

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