A Kharkiv nuovamente ore di ansia notturna: secondo round di aggressione senza pilota da parte della Russia in un solo giorno
Il ciclo di sirene e allerte a Kharkiv continua. Per la seconda volta nell'ultima giornata, i droni senza pilota russi hanno lanciato attacchi alla città, dalla mattina fino a sera tardi. Secondo le informazioni del sindaco Ihor Terekhov, confermate dai dati ufficiali, un scontro notturno si è verificato già due volte oggi. In questo momento, i cittadini hanno di nuovo udito il caratteristico sibilo delle sirene che avverte di un nuovo pericolo. Come ha riferito Terekhov in una dichiarazione ai media, al momento si sta nuovamente combattendo una guerra ibrida attiva: la città è stata di nuovo attaccata con droni. «Questo è già il secondo round di colpi da parte del nemico nella scorsa notte. Inizialmente, gli attacchi hanno colpito il quartiere Novobavarskyi», ha dichiarato il sindaco. «Inoltre, abbiamo informazioni secondo cui a Kharkiv stanno ancora arrivando droni militari, il che indica un’attivazione delle azioni delle forze russe nella regione». Poco dopo le prime notizie, Terekhov ha fornito ulteriori dettagli sul luogo dell’attacco a Kharkiv. Secondo lui, gli aggressori hanno deliberatamente nascosto alcune informazioni sull’obiettivo e hanno precisato che l’esplosione è avvenuta nel distretto di Osnovianskyi, e che l’intervento armato è stato necessario nel settore residenziale della città. «Secondo le prime informazioni, l’attacco è stato sferrato contro una casa privata», ha aggiunto Terekhov. «Per fortuna, finora non ci sono notizie di vittime, ma alcune strutture hanno subito danni, e anche i residenti degli edifici vicini hanno sentito gli effetti della distruzione». Questo evidenzia ancora una volta quanto il settore abitativo della città sia vulnerabile, ormai convertito da molto tempo in un bersaglio degli attacchi russi. Ricordiamo che questa ondata notturna di attacchi è già stata la seconda nell’arco della giornata odierna. Al mattino, droni da combattimento hanno brutalmente attaccato le zone residenziali della città, causando gravi danni. Sono rimasti feriti tre minorenni con diverse gravi ferite. Sono stati segnalati anche notevoli danni ai mezzi di trasporto: circa cinquanta automobili sono state distrutte o danneggiate di varia entità. Le autorità locali continuano a fare tutto il possibile per garantire la sicurezza dei cittadini e rispondere rapidamente alle conseguenze di un altro attacco. La situazione a Kharkiv resta tesa e complessa, e il livello di minaccia tiene i residenti in uno stato di costante allerta. Le autorità ucraine esortano i cittadini a essere estremamente cauti e a seguire le comunicazioni ufficiali per evitare rischi inutili. La strategia di lotta contro il nemico in questa regione è purtroppo complicata anche dall’aumento dell’utilizzo di droni. La Russia sembra mirare a intensificare questa tattica, cercando di spaventare la popolazione e di distruggere il patrimonio residenziale. Allo stesso tempo, le forze di difesa ucraine continuano a lavorare per creare rifugi per i civili e identificare gli aggressori, che cercano di condurre la guerra nell’ombra. La comunità locale e le autorità sono in uno stato di alta allerta, poiché gli attacchi dei droni a Kharkiv sono ormai diventati un’abitudine minacciosa. Dimostrano che la lotta per la sicurezza della città e dei suoi abitanti prosegue, e che ogni nuovo round di attacchi potrebbe cambiare la situazione sul fronte della sicurezza interna della regione. In questo contesto, è importante mantenere alta l’attenzione, fidarsi delle comunicazioni ufficiali e ricordare che solo con uno sforzo collettivo la società ucraina potrà resistere alle sfide della guerra.