A giugno, le forze russe hanno cercato non solo di mantenere, ma anche di intensificare le operazioni di assalto sul fronte ucraino, dimostrando fermezza nella volontà di sfondare la difesa ucraina

Chas Pravdy - 20 Giugno 2025 13:37

Analizzando la situazione con l’ausilio degli esperti del progetto Deepstate, gli esperti constatano che l’attività del nemico è rimasta elevata per tutto il mese, e la seconda decade è stata caratterizzata da una notevole accelerazione degli attacchi. Secondo i dati dello studio, a giugno su tutte le sezioni del fronte il livello delle operazioni belliche è stato abbastanza stabile. Se a maggio il numero medio giornaliero di attacchi era di 184, già a giugno questa cifra è salita a 186. Inoltre, i russi hanno mostrato una vera e propria «febbre d’attacco», poiché nei cinque giorni (dal 10 al 14 giugno) hanno condotto oltre 200 operazioni di assalto ogni giorno. Ciò indica uno sforzo mirato a sfondare la difesa ucraina e a rafforzare la loro presenza nei territori temporaneamente occupati. Le principali direzioni degli attacchi attivi dei russi a giugno includono i settori di Pokrovske, Kursk, Novopavlivske, Lyman e Toretsk. Le battaglie più intense si sono concentrate proprio sul fronte di Pokrovske, dove, secondo Deepstate, si sono svolte il 32% di tutti gli attacchi — circa ogni terza operazione delle truppe russe. È stato inoltre registrato un alto livello di attività anche nel settore di Kursk (16,4%), Novopavlivske (15%), Lyman (10,3%) e Toretsk (9,5%). In totale, queste direzioni sono state teatro di oltre l'83% di tutte le azioni di assalto dell’esercito russo, a testimonianza di come il nemico stia concentrando con intento strategico i propri sforzi in questi punti chiave. In generale, secondo i dati della giornata precedente, sul fronte si sono svolti 176 scontri armati con le truppe russe, di cui 52 sul fronte di Pokrovske e 29 nel settore di Lyman. Questi dati confermano ancora una volta gli sforzi del nemico di intensificare le operazioni militari nelle aree più strategiche, al fine di avanzare le proprie posizioni e ostacolare la nostra difesa. La sera del 16 giugno, il progetto analitico DeepState ha comunicato un ulteriore aumento dell’attività russa — la progressione delle loro unità vicino agli insediamenti delle regioni di Sumy e Donetsk. Questo conferma ancora una volta che il nemico non interrompe i tentativi mirati di rafforzare la propria pressione e conquistare posizioni strategicamente vantaggiose, con effetti che avranno ripercussioni a lungo termine sulla situazione sul fronte. Le forze ucraine continuano a mantenere la difesa e a fare tutto il possibile per frenare ulteriori attacchi delle forze filo-russe.

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