L’SPAGNA SI OPPONE A L’AUMENTO DELLE SPese PER LA DIFESA NEL MARCO NATO: POSIZIONE UFFICIALE E POSSIBILI CONSEGUENZE

Chas Pravdy - 19 Giugno 2025 14:35

Nel contesto delle nuove discussioni riguardanti il contributo finanziario degli Stati membri dell'Alleanza Nordatlantica, l'Spagna ha assunto una posizione chiara contro i piani di incremento del livello obiettivo delle spese per la difesa. Secondo le informazioni rese note da "La Verità Europea" e riferite dall'agenzia Bloomberg, il governo spagnolo intende ufficialmente esprimere il suo dissenso rispetto alla proposta della NATO di innalzare il livello minimo delle spese di difesa al 5% del PIL del paese. Secondo un portavoce del governo spagnolo, il paese ritiene "inopportuno e non giustificato" aumentare tale indicatore oltre l'attuale livello del 2%, consolidato nella politica nazionale relativa alle spese per la difesa. Tuttavia, ha sottolineato che Madrid sta attivamente preparando una risposta all'iniziativa del Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, che mira a sedersi al tavolo negoziale con gli Stati membri per concordare nuovi obiettivi. Il rappresentante ha aggiunto che la parte spagnola farà tutto il possibile per bloccare questa proposta durante la riunione del vertice della NATO, prevista la prossima settimana a L'Aia. In caso di tentativi ostinati di modificare la posizione, l'Spagna intende opporsi a qualsiasi decisione che preveda un aumento delle spese del paese per la difesa. Ricordiamo che in precedenza, la ministra della Difesa spagnola Margarita Robles aveva sottolineato che il paese rimane fedele all'intenzione di investire fino al 2% del PIL nella sfera della difesa, confermando che tale obiettivo rappresenta una guida strategica per la pianificazione del bilancio nazionale sulla difesa. Allo stesso tempo, nel quadro del processo negoziale, ha osservato che l'Spagna non ha intenzione di mettere in discussione la decisione della NATO di aumentare il livello obiettivo delle spese nel caso in cui venga approvata durante il vertice. Ciò evidenzia una forte cautela e il desiderio di trovare una soluzione diplomatica alla situazione di conflitto. D'altro canto, sulla scena estera, gli Stati Uniti esprimono fiducia che la maggioranza degli alleati della NATO seguirà la richiesta del presidente americano Donald Trump di aumentare le spese di difesa al 5% del PIL. Il Segretario alla Difesa degli USA, Lloyd Austin, ha dichiarato che le trattative su questa iniziativa sono in corso e che molto probabilmente gli Stati membri sosterranno questa richiesta, al fine di rafforzare la difesa collettiva dell'Alleanza in vista delle nuove sfide. Nel contesto di questo dibattito internazionale, è particolarmente importante considerare in anticipo i fattori politici interni ed esterni che determinano la stabilità della politica di difesa spagnola. Difatti, tale conflitto di interessi potrebbe influenzare non solo la formazione del bilancio della NATO, ma anche l'integrità dell'Unione Europea nella garanzia della sicurezza collettiva, e potrebbe aumentare le tensioni tra singoli paesi membri, che adottano approcci diversi nei confronti del cofinanziamento della difesa. In generale, nelle prossime settimane ci si attende uno sviluppo ulteriore riguardo a questa tematica, poiché tutte le parti cercano una soluzione di compromesso nel processo di definizione delle nuove regole di finanziamento delle iniziative di difesa della NATO. Contemporaneamente, analisti ucraini ed europei evidenziano che le questioni di sovranità e responsabilità finanziaria rimangono centrali nel dibattito sul futuro della NATO e sulla sua capacità di adattarsi alle sfide globali attuali.

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