Alla dogana di Odessa, le forze dell’ordine hanno bloccato un tentativo di irregolare trasferimento di cittadini russi attraverso il confine, organizzato da un abitante del paese vicino

Chas Pravdy - 19 Giugno 2025 12:30

Questo episodio mette ancora una volta in evidenza l’aumento dell’attività dei malintenzionati che sfruttano la complessa situazione geopolitica e schemi illegali per attraversare il confine statale dell’Ucraina. Secondo le informazioni del Servizio di frontiera statale, un cittadino russo di 49 anni, residente permanentemente in Ucraina, ha tentato di far passare due uomini di età da leva attraverso il segmento ucraino-moldavo del confine transnistriano. L’arresto è avvenuto nei pressi di uno dei villaggi del distretto di Podilsk, Odessa, quando i fronteristi, con informazioni non ufficiali, hanno bloccato l’organizzatore e i suoi clienti. Si è scoperto che egli operava in stretta collaborazione con l’amministratore di un popolare canale Telegram, che coordinava l’operazione, e tramite messenger cercava e reclutava “clienti”. Come hanno scoperto gli operativi, gli uomini che si preparavano a attraversare illegalmente il confine erano stati scelti in anticipo e si garantiva loro un passaggio senza impedimenti in Moldova. Per garantire la loro partecipazione, il malintenzionato aveva raccolto in anticipo 9.000 dollari USA, conservati in un portafoglio di criptovalute e utilizzati per pagare i servizi. Secondo il copione, gli uomini venivano prelevati a Odessa da un coorganizzatore dell’operazione, che li accompagnava con la sua auto fino ai margini del confine. Tuttavia, il loro “viaggio” è durato poco – i fronteristi hanno fermato tempestivamente tutti i partecipanti dello schema criminale. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati il veicolo, telefoni cellulari e denaro, probabilmente ottenuto illegalmente. Per questi motivi, le autorità qualificano le azioni dell’organizzatore come violazione dell’articolo 332 del Codice penale dell’Ucraina (“Trasporto di persone attraverso il confine di stato in modo illegale”). Il cittadino russo, che ha avviato questa operazione, è stato già informato dell’iscrizione nel registro delle accuse di un reato penale. Si sta decidendo sulla sua custodia in prigione con la possibilità di una cauzione superiore a 242 mila hryvnia. Inoltre, due dei passeggeri, che tentavano di attraversare illegalmente il confine, hanno ricevuto sanzioni amministrative ai sensi dell’articolo 204-1 del Codice amministrativo dell’Ucraina (“Ostacolo all’attraversamento o tentativo di attraversamento illegale del confine”). Attualmente, i casi sono stati inviati al tribunale per ulteriori procedimenti. Questo arresto rappresenta un’altra testimonianza di quanto siano aumentate le attività dei malintenzionati nell’uso delle reti, delle criptovalute e di altre tecnologie moderne per organizzare schemi di migrazione illegale. Le forze dell’ordine sottolineano ancora una volta la necessità di rafforzare il confine e di intensificare le misure contro tali violazioni in futuro.

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