Le Forze aeree ucraine dimostrano le capacità moderne di intercettazione dei droni nemici nel cielo sopra il paese

Chas Pravdy - 18 Giugno 2025 17:42

Nel contesto di un’intensificazione della lotta contro l’agente terrorista russo in aria, le Forze aeree ucraine fanno un passo avanti significativo nel settore della difesa antiaerea, concentrandosi sullo sviluppo della direzione della difesa antidrone. Una delle innovazioni chiave è la creazione e la formazione di unità speciali di operatori di droni intercettatori, in grado di rispondere efficacemente ai bersagli senza pilota, in particolare ai cosiddetti "Shahed", che il nemico utilizza attivamente per scopi di ricognizione e attacco. Secondo il colonnello Yuri Ignat, capo del dipartimento di comunicazione del Comando delle Forze aeree delle Forze armate dell’Ucraina, che ha commentato pubblicamente la situazione per l’agenzia di stampa Ukrinform, questa nuova direzione non è solo strategicamente importante, ma anche necessaria viste le crescenti quantità di droni russi utilizzati dagli occupanti. Ignat ha sottolineato che la difesa antidrone consente un utilizzo molto più razionale delle risorse disponibili — principalmente missili guidati antiaerei e aeromobili, che attualmente sono scarsi nelle Forze armate, e anche dell’aviazione, ormai esaurita e incapace di combattere costantemente i grandi flussi di bersagli senza pilota. Ha evidenziato che il nemico intensifica il lancio di "Shahed", e i nostri specialisti stanno cercando metodi più efficaci di controffensiva: "In varie unità delle Forze aeree e nei punti di schieramento arretrati vengono già create unità di operatori di droni intercettatori o così detti sistemi FPV antiaerei — sistemi FPV personali, utilizzati per la distruzione mirata di ricognitori senza pilota del nemico. Sono già stati registrati diversi casi di successo nell’applicazione di questa tattica, che dimostra la sua alta efficacia nelle condizioni odierne di combattimento." Lo sviluppo e la scala della difesa antidrone è una delle priorità dell’esercito ucraino, un obiettivo ancora più urgente in presenza di costanti attacchi di droni russi. Per coinvolgere operatori qualificati e professionisti in questo settore, il comando delle Forze aeree ha intensificato le attività di reclutamento. È stata aperta una hotline telefonica (0432-59-69-38) per coloro che desiderano unirsi alle nuove unità e aiutare l’Ucraina a proteggere lo spazio aereo dai droni nemici. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla pubblicazione di un video, diffuso il 18 giugno, che mostra l’azione di combattimento dell’equipaggio della brigata missilistica antiaerea "Molfar" della 208ª brigata missilistica antiaerea delle Forze aeree, impegnato contro i droni nemici. Nelle riprese si vede come l’equipaggio calcola i bersagli, ingaggia i droni di ricognizione e li- distrugge nel sud dell’Ucraina. Il comandante della unità spiega dettagliatamente il processo di calcolo delle coordinate, inseguimento rapido e distruzione, e mostra immagini reali di operazioni di combattimento, sottolineando l’alto livello di preparazione e l’armamento moderno impiegato per la difesa del paese. Quali eventi hanno preceduto questo video unico e le notizie nel settore della sicurezza? Il 17 giugno, il presidente Volodymyr Zelensky ha partecipato al vertice G7 in Canada, spiegando nel dettaglio che l’Ucraina sta già lavorando attivamente alla creazione e al dispiegamento del proprio sistema di intercettori di droni. Zelensky ha sottolineato come questo progetto, tanto necessario, rappresenterà un contributo importante alla protezione delle città ucraine e degli obiettivi strategici dai "Shahed" nemici. Allo stesso tempo, ha evidenziato che per la sua attuazione su larga scala l’Ucraina necessita di finanziamenti aggiuntivi e di supporto tecnico. In generale, le Forze aeree ucraine dimostrano la volontà non solo di modernizzare i mezzi di difesa, ma anche di introdurre approcci innovativi che consentano di rispondere efficacemente alle sfide odierne nel cielo. Raggiungere un nuovo livello nella lotta ai droni rappresenta una risposta dell’esercito ucraino all’aggressione e un tentativo di garantire la sicurezza dello spazio aereo ucraino, difendendo il paese dalle più recenti forme di armamento del nemico.

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