Le droni nemici hanno recentemente colpito di nuovo Zaporizhzhia — nella notte del 18 giugno, il ponte della città è stato soggetto a un nuovo attacco, che ha causato incendi di vasta portata in strutture industriali e magazzini
Secondo l’informazione del capo dell’Amministrazione Militare Regionale di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, nel territorio della città sono entrati in volo, nelle ore precedenti, almeno nove droni. A seguito di questo, si è sviluppato un incendio intenso presso uno dei siti industriali, e sono andati in fumo vari magazzini e strutture produttive. Nel suo canale Telegram, ha riferito che fin dal mattino questa massiccia offensiva ha suscitato grande scalpore in città, anche se al momento non sono ancora arrivati rapporti su eventuali feriti. Secondo lui, la situazione è sotto controllo: le autorità competenti e i squadroni antincendio stanno lavorando per eliminare le conseguenze dell’attacco e contenere l’incendio. Si tratta già del quarto attacco massiccio dei nemici a Zaporizhzhia nell’ultimo mese. I droni nemici, come prima, vengono usati per colpire obiettivi strategici e infrastrutture critiche della regione, iniziando ad assumere una tattica che ricorda sempre più quella delle forze russe: attacchi mirati di prima mattina o di notte, per complicare la pronta reazione delle forze di difesa ucraine. I residenti locali, svegliati dagli scoppi e dai rumori forti dell’incendio, riferiscono di un forte odore di fumo e di situazioni di allerta nelle aree industriali della città. Ricordiamo che Zaporizhzhia rimane da tempo nella “zona di rischio”, poiché gli occupanti distruggono deliberatamente le infrastrutture della regione per indebolire la difesa e creare nuove difficoltà per le forze ucraine. Nel settore militare e tra le autorità si ribadisce ancora una volta l’importanza di rafforzare la difesa anti-aerea, poiché il numero di attacchi aumenta costantemente. Gli esperti sottolineano che l’impiego di droni, specialmente quelli d’attacco, rappresenta uno degli scenari principali dei nemici per distruggere progressivamente il potenziale industriale e logistico della regione. Contemporaneamente, le forze ucraine continuano a lavorare sul rafforzamento dei sistemi di difesa e sull’aumento dell’efficacia delle risposte ai nuovi rischi. Attualmente, le autorità invitano i cittadini a restare nei rifugi durante le allerte e a seguire le comunicazioni ufficiali, poiché la situazione rimane tesa. Zaporizhzhia continua a essere uno degli obiettivi principali delle forze di occupazione russe nel sud-ovest dell’Ucraina, e ogni nuovo attacco ne conferma le difficoltà e l’importanza di una risposta tempestiva e sistematica. Le forze militari e i servizi di emergenza continuano a lavorare per contenere le conseguenze dell’attacco notturno: spegnendo gli incendi, ispezionando tutti gli obiettivi e valutando l’entità dei danni. Le autorità locali promettono di ripristinare rapidamente le zone industriali danneggiate e garantire la sicurezza dei residenti. Tuttavia, nonostante tutti gli sforzi, i occupanti russi non si arrendono e proseguono con la loro tattica aggressiva, mettendo in discussione ogni possibile conclusione della guerra nel prossimo futuro. In generale, la situazione a Zaporizhzhia rimane tesa a causa degli attacchi sistematici dell’”avversario”: i cittadini della città e della regione devono essere di nuovo pronti e uniti nel resistere all’aggressione esterna.