Il Tribunale Anticorruzione superiore dell’Ucraina ha emesso una sentenza storica riguardo all’ex dirigente del Consiglio regionale di Ternopil’, Mykhailo Holovko, che ha avuto conseguenze di vasta portata per il suo futuro e per la reputazione della giustizia ucraina nella lotta contro la corruzione

Chas Pravdy - 18 Giugno 2025 09:34

Sulla base dell'udienza, il politico è stato condannato a 9 anni di reclusione con la confisca di tutti i beni di proprietà, nell'ambito di un procedimento per l'ottenimento illecito di benefici. Fonti riferiscono che la decisione è stata annunciata il 18 giugno dal Tribunale Anticorruzione superiore, suscitando un ampio risalto pubblico. Nel dispositivo della sentenza si specifica che l'ex funzionario è stato riconosciuto colpevole di reati previsti dagli articoli 368 comma 4 e 263 comma 1 del Codice penale ucraino. Di conseguenza, Holovko sarà responsabile per aver ricevuto benefici illeciti e per il possesso illegale di armi. In particolare, il tribunale ha stabilito una pena di 9 anni di reclusione, con la interdizione dall’occupare cariche nel settore pubblico e nelle amministrazioni locali, tranne che per le posizioni elettive, per un periodo di tre anni. Inoltre, nel dispositivo si dispone la confisca di tutti i beni appartenenti a Holovko, con l’obiettivo non solo di punire, ma anche di prevenire comportamenti simili tra altri funzionari pubblici. Questa decisione rappresenta la fase culminante di una lunga battaglia contro la corruzione nelle alte sfere di potere della regione di Ternopil’. Le indagini preliminari e il procedimento presso il VAKS sono durati mesi, durante i quali sono state raccolte prove convincenti delle azioni illecite dell’ex deputato, inclusi fatti relativi all’ottenimento di denaro in cambio di supporto su questioni di competenza del consiglio. È importante sottolineare che questo caso si è fatto un segno distintivo nel sistema di giustizia ucraino. Esso dimostra che anche i funzionari di alto livello, che abusavano della fiducia e servivano interessi di schemi corruttivi, ora devono affrontare una punizione concreta. La decisione del VAKS è considerata un segnale agli altri potenti, che la corruzione è inaccettabile e sarà punita severamente, indipendentemente dal ruolo o dalla posizione. Attivisti locali e organizzazioni anticorruzione hanno già espresso il loro sostegno a questa linea, sottolineando che la giustizia in questo caso deve diventare un esempio anche per altri. Allo stesso tempo, gli esperti rammentano che la lotta alla corruzione è un processo lungo e che bisogna essere vigili per garantire trasparenza e responsabilità in tutti i settori del potere. In conclusione, la decisione del Tribunale Anticorruzione superiore nei confronti di Mykhailo Holovko rappresenta un passo importante nel rafforzare il quadro giuridico ucraino e nel combattere funzionari disonesti. Durante le udienze e il procedimento, si è sottolineato il bisogno di rafforzare il sistema anticorruzione e di adottare approcci efficaci per prevenire future violazioni.

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