Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha rinunciato al viaggio diplomático programmato in Canada e dovrebbe tornare a breve a casa
Questa informazione è apparsa nei media canadesi e viene confermata da fonti vicine alla delegazione ucraina. Secondo quanto riportato dal broadcaster canadese CBC News e dal canale ucraino "Suspilne", Zelensky ha deciso di abbreviare la sua visita e di tornare in Ucraina a causa degli ultimi avvenimenti nel paese. Il motivo principale è stato il tragico video e le testimonianze sulle conseguenze distruttive dell’attacco notturno a Kiev del 17 giugno, che ha portato alla morte di civili innocenti e ha danneggiato infrastrutture critiche. A ciò si è aggiunta anche la decisione del presidente americano Donald Trump di non partecipare al vertice del "G7", tenutosi in Canada, motivata dalle tensioni nella regione del Medio Oriente. Secondo le fonti, Zelensky, che si trovava in Canada, avrebbe dovuto concludere i colloqui e pronunciarsi con dichiarazioni diplomatiche importanti, ma a causa delle improvvise sfide criminali e militari nel suo paese d’origine, si è deciso di tornare a casa. Si segnala che il presidente ucraino ha cancellato la conferenza stampa prevista a Calgary e aveva in programma di concordare personalmente la strategia futura con i diplomatici ucraini a Kiev. In definitiva, gli attacchi militari in corso, i bombardamenti missilistici e l’aumento della crisi umanitaria hanno costretto Zelensky a modificare i suoi piani. Secondo quanto riferito, il presidente ha già concluso il suo viaggio in Canada e sta tornando nella capitale ucraina, dove lo attendono riunioni urgenti per fronteggiare le nuove sfide. Contemporaneamente, non sono stati comunicati ufficialmente ulteriori dettagli sul programma o dichiarazioni ufficiali a riguardo, ma è evidente che le attuali circostanze hanno reso urgente una breve pausa negli incontri diplomatici all’estero e unFocus sugli sforzi interni nel settore politico e militare.