Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha condannato fermamente il colpo di missile della Russia su Kiev, che ha mietuto almeno venti vittime e ha causato enorme dolore e distruzione nella capitale ucraina

Chas Pravdy - 18 Giugno 2025 10:32

L'incidente si è rivelato un tragico punto di svolta nella tensione armata protrattasi da diversi mesi, sottolineando ancora una volta l'aggressione ingiustificata della Federazione Russa contro l'Ucraina indipendente. Nell'ufficio stampa del Dipartimento di Stato è stato evidenziato che gli Stati Uniti erano stati preventivamente informati della possibilità di tali attacchi e stanno monitorando attentamente l'evoluzione della situazione. La portavoce del dipartimento, Temmy Bruce, ha affermato che gli Stati Uniti condannano qualsiasi attacco contro la popolazione civile e hanno chiesto un immediato cessate il fuoco delle azioni aggressive della Russia contro la capitale ucraina. Secondo le sue parole, l'amministrazione americana esprime le sue più sincere condoglianze alle famiglie delle vittime e dei feriti, assicurando che farà tutto il possibile per fornire il sostegno necessario al popolo ucraino in questo momento difficile. La drammaticità particolare di questo evento risiede nel fatto che, durante l'attacco a Kiev, è stato registrato il decesso di un cittadino statunitense. Le autorità americane hanno confermato questa informazione e assicurato di essere pronte a fornire tutta l'assistenza consolare necessaria alla famiglia della vittima. Al contempo, per motivi etici, hanno evitato commenti ulteriori, sottolineando che in questa tragica circostanza l'atteggiamento nei confronti della famiglia richiede di ridurre la pubblicità. Secondo gli ultimi dati ufficiali, il numero delle vittime delle bombe russe a Kiev è salito a 23. Oltre un centinaio di residenti della capitale sono rimasti feriti e sono ricoverati in ospedale, con la loro vita ancora in pericolo. Si tratta di una ulteriore prova di quanto sia crudele e devastante la guerra per la popolazione civile, specialmente nelle grandi città, che diventano bersagli degli attacchi russi. Anche i diplomatici internazionali hanno espresso il loro dissenso. La reazione degli ambasciatori tedeschi e britannici è stata unanime: hanno immediatamente condannato questo massiccio bombardamento, appellando tutte le parti alla moderatione e alla massima cautela nelle azioni future. Sono arrivate dichiarazioni anche dai rappresentanti dei paesi baltici, che hanno sottolineato la necessità di azioni decise da parte della comunità internazionale per prevenire un'ulteriore escalation del conflitto. Nel frattempo, le autorità ucraine invitano il mondo a non restare indifferente e ad intensificare la pressione sulla Russia per porre fine alla sua aggressione. Ricordano che gli attacchi cinici contro la popolazione civile costituiscono una violazione grave del diritto internazionale e richiedono una risposta internazionale massiccia per garantire la giustizia e proteggere i diritti umani dalla guerra senza scrupoli. In generale, la situazione rimane tesa e in evoluzione. Mentre le autorità e la comunità internazionale cercano di individuare le misure più efficaci di contrasto, il popolo ucraino continua a lottare per la propria vita e il proprio futuro, sperando in una risoluzione più rapida di questa terribile guerra.

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