Nella capitale dell’Ucraina continuano a essere registrati i conseguenti del raid missilistico russo avvenuto nella notte del 17 giugno

Secondo le parole del sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, alle ore 16:00 le informazioni ufficiali confermano la morte di dieci cittadini della città a seguito di questo attacco massiccio, che ha ancora una volta colpito la capitale ucraina. Ciò testimonia l'aumento del numero delle vittime e indica la gravità delle conseguenze dell'aggressione missilistica che prosegue dall'inizio della guerra. Il sindaco di Kiev, nel suo intervento ufficiale, ha sottolineato che attualmente è in corso un'operazione di ricerca e soccorso. Sotto le macerie degli edifici distrutti ci sono ancora persone, il loro numero è in fase di accertamento e c'è un'alta probabilità che altre persone possano essere rimaste sotto i detriti. L'intensità del lavoro dei servizi di emergenza e di soccorso non si riduce ed è focalizzata sulla ricerca e il salvataggio di chi è letteralmente rimasto intrappolato tra le macerie. La storia di questa tragedia è piuttosto drammatica: in precedenza erano stati riferiti 14 morti e 114 feriti a Kiev. Tuttavia, questi dati vengono continuamente aggiornati a causa dell'estensione dei danni e della complessità della situazione sul campo. Nella notte del 17 giugno, le truppe russe hanno lanciato un attacco su vasta scala sulla capitale ucraina, utilizzando droni e missili da crociera. Le esplosioni sono risuonate in tutta la città, mentre gli sforzi dei videocameristi di emergenza e delle forze dell'ordine si sono concentrati sull'eliminazione delle conseguenze di questo attacco e sul salvataggio dei cittadini. Secondo il ministro dell'Interno Igor Klymenko, un missile russo ha colpito un edificio residenziale di nove piani a Kiev, distruggendo un intero ingresso. Secondo le stime delle autorità cittadine, tra 4 e 14 residenti potrebbero trovarsi sotto le macerie di questo edificio di nove piani, e al momento non sono ancora riusciti a mettersi in contatto con loro. Questo genera ancora più preoccupazione riguardo alla sicurezza e al destino di coloro che potrebbero rimanere intrappolati tra i detriti. Il sindaco Vitali Klitschko ha invitato i cittadini della capitale a essere particolarmente attenti e cauti in questo momento difficile. In particolare, ha sottolineato che nella città, soprattutto a Nivki, vengono trovate piccole sfere di metallo, che sono parti di missili russi. Ciò conferma ancora una volta quanto sia importante rispettare le norme di sicurezza e agire con cautela in caso di ulteriori attacchi. Dopo gli eventi di emergenza, i soccorritori sono riusciti a recuperare dai detriti dell'edificio nel distretto di Solomyanskyi i corpi di cinque morti, ma al momento non si sa se il numero delle vittime sia aumentato o rimanga a cinque. Le autorità continuano a lavorare senza sosta per fornire assistenza ai feriti e determinare il numero finale delle vittime di questa terribile aggressione. Questo tragico evento sottolinea ancora una volta la brutalità e l'entità dell'aggressione russa, che non mostra segni di cessare. Le autorità locali e i funzionari evidenziano la necessità di essere particolarmente cauti, di mantenere la calma e di affidarsi alle comunicazioni ufficiali per evitare il panico. Resta da sperare che, grazie agli sforzi dei soccorritori e dell'intera comunità di Kiev, si possano minimizzare le conseguenze di questa tragedia e ripristinare rapidamente la pace e la sicurezza nella capitale ucraina.