La Commissione europea ha ufficialmente proposto di includere l’Ucraina nella zona di roaming dell’Unione Europea a partire dal 1° gennaio 2026, rappresentando un passo importante nel rafforzare la cooperazione tra l’Ucraina e l’Unione Europea nel settore delle telecomunicazioni

Chas Pravdy - 17 Giugno 2025 19:08

Una decisione che apre nuove possibilità per i cittadini ucraini che viaggiano nei paesi dell’UE, così come per gli europei che pianificano di visitare l’Ucraina, garantendo una connessione conveniente e sicura senza costi aggiuntivi o limitazioni. Secondo le informazioni ufficiali diffuse dal servizio stampa della Commissione Europea, dal 1° gennaio 2026 i numeri mobili ucraini funzioneranno in tutti e 27 i paesi dell’UE alle stesse tariffe applicate a casa. Ciò significa che gli utenti non dovranno più pagare costi supplementari per il roaming internazionale, uno dei principali punti dolenti per i viaggiatori. I cittadini ucraini ed europei avranno la possibilità di usare senza interruzioni chiamate, SMS e internet mobile senza restrizioni o pagamenti nascosti. La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha sottolineato che questa mossa è una chiara conferma del sostegno dell’UE all’Ucraina nel suo percorso verso l’adesione europea e lo sviluppo sostenibile: “Vogliamo che gli ucraini rimangano connessi con i propri cari sia nell’UE che in patria. Per questo proponiamo di integrare l’Ucraina nella nostra famiglia di roaming. È un’ulteriore testimonianza del nostro fermo supporto all’Ucraina e ai suoi cittadini.” In pratica, ciò significa che i noti operatori mobili ucraini potranno operare in condizioni simili a quelle nazionali, semplificando notevolmente la vita di viaggiatori e turisti. Per gli ucraini che viaggiano nei paesi dell’UE e per gli europei che visitano l’Ucraina, comunicazioni, chiamate e uso di internet mobile saranno disponibili alle tariffe standard senza costi aggiuntivi. È garantita anche la stessa qualità del segnale e la velocità di trasmissione dei dati, elementi fondamentali per gli utenti moderni che desiderano rimanere “connessi” anche durante i viaggi. Inoltre, l’accesso ai servizi di emergenza in situazioni di emergenza rimarrà gratuito e indipendente dal luogo di soggiorno. Un altro aspetto importante è il prolungamento degli accordi tra gli operatori di comunicazione ucraini e i loro colleghi europei. Questa collaborazione è stata estesa fino al 31 dicembre 2025, consentendo di evitare interruzioni nei servizi e garantendo una transizione fluida verso l’integrazione completa dell’Ucraina nella zona di roaming europea. Questo approccio assicura un funzionamento senza problemi per tutte le parti, offrendo comfort e stabilità a milioni di utenti. Il processo di inclusione dell’Ucraina nella zona di roaming dell’UE si è accelerato dopo che il 6 giugno le autorità ucraine hanno ufficialmente concluso le procedure legislative interne necessarie per questa integrazione. La ratifica ufficiale è stata possibile dopo la firma del presidente Volodymyr Zelensky il 2 giugno di una legge intitolata “Sulla modifica di alcune leggi dell’Ucraina per l’implementazione delle norme del diritto dell’Unione Europea in materia di comunicazioni elettroniche”. Questo documento firmato rappresenta l’ultimo passo nel processo di preparazione all’ingresso nell’area di roaming europea. Attualmente, la Commissione Europea ha già trasmesso la propria proposta al Consiglio dell’UE. Si prevede che sarà supportata, e che dal 1° gennaio 2026 l’Ucraina entrerà ufficialmente nella lista dei paesi che potranno usufruire del roaming europeo senza costi e complicazioni tecniche aggiuntive. Si tratta di un passo significativo per approfondire la cooperazione tra l’Ucraina e l’UE nel settore delle infrastrutture digitali e per confermare gli impegni del nostro paese verso l’integrazione europea. Il periodo di transizione è particolarmente importante per preparare gli operatori di entrambe le parti. È necessario effettuare configurazioni tecniche, armonizzare gli standard e sviluppare piattaforme comuni per garantire il funzionamento stabile dei nuovi servizi. Questo permetterà di assicurare un alto livello di servizio e di evitare interruzioni fin dai primi giorni di applicazione delle nuove regole. In generale, questa iniziativa rappresenta non solo un aggiornamento tecnico, ma anche un prezioso segnale di sostegno dell’Unione Europea all’Ucraina in un periodo difficile. Dimostra che l’Europa apprezza i suoi sforzi di riforma, trasformazione digitale e integrazione europea, riconoscendo l’importanza delle comunicazioni nel mondo contemporaneo. Per i cittadini ucraini, questo è un motivo in più di essere orgogliosi del proprio cammino verso gli standard europei e un passo avanti verso l’indipendenza digitale e la mobilità.

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