Incontro tra Zelensky e Starmer: azioni concordate per la pressione sanzionatoria sulla Russia al fine di raggiungere una pace stabile

Chas Pravdy - 17 Giugno 2025 22:29

Il 17 giugno in Canada, durante il vertice dei leader dei Paesi del G8 (G7), il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha svolto un importante incontro con il primo ministro del Regno Unito Rishi Sunak. L’argomento principale delle discussioni è stata la strategia di applicazione della pressione sanzionatoria contro la Russia con l’obiettivo di costringere gli occupanti a lasciare il territorio ucraino e di consolidare una pace tanto attesa. Secondo le dichiarazioni del capo dello stato ucraino, le parti hanno elaborato una posizione comune riguardo alla necessità di misure e passi coordinati a livello internazionale. Nella sua comunicazione ufficiale, successivamente pubblicata su Telegram, Zelensky ha scritto: «Il Primo Ministro del Regno Unito Rishi Sunak ed io abbiamo concordato le nostre posizioni riguardo alle ulteriori azioni per raggiungere una pace duratura. Abbiamo discusso della necessità di adottare sanzioni severe contro la Russia, mirate al suo settore energetico, al sistema bancario, alla flotta clandestina e all’industria militare. Solo con sforzi congiunti la comunità internazionale può costringere la Russia a fermare la guerra e tornare al dialogo diplomatico. Si tratta di una questione di attualità sia per la sicurezza internazionale che per il futuro dell’Ucraina». Durante l’incontro, i leader hanno anche affrontato il tema del rafforzamento delle capacità difensive dell’Ucraina, in particolare l’aumento delle forniture di sistemi di difesa aerea (PPO). Zelensky ha sottolineato che il Paese necessita di sistemi missilistici modernizzati e delle rispettive componenti per contrastare efficacemente gli attacchi aerei russi. A sua volta, Sunak ha assicurato il sostegno del Regno Unito sulla questione della sicurezza ucraina e ha espresso l’intenzione di intensificare la cooperazione nel settore del rafforzamento del sistema difensivo dello stato vicino. In generale, questo incontro ha rappresentato una tappa cruciale nella pianificazione diplomatica delle future azioni della comunità internazionale nei confronti della Russia. Oltre a discutere di misure sanzionatorie e sostegno militare, i leader si sono concentrati anche su meccanismi aggiuntivi per rafforzare la resistenza contro l’aggressione russa attraverso pressioni economiche, politiche e militari. L’importanza di questa riunione evidenzia l’unità della comunità internazionale di fronte alla minaccia della Russia e ai suoi tentativi di destabilizzare la regione attraverso l’uso di vari strumenti sanzionatori. L’incontro tra Zelensky e Sunak conferma la determinazione dell’Ucraina e dei suoi partner nel perseguire una soluzione pacifica del conflitto e nel stabilire uno status quo stabile. Allo stesso tempo, i risultati sottolineano l’importanza di azioni coordinate e della volontà della comunità mondiale di utilizzare tutti i mezzi disponibili per fermare l’aggressione russa e ristabilire il principio di legalità e ordine pubblico in Ucraina. Si prevede che gli sforzi discussi in questo incontro costituiscano la base di una nuova ondata di sanzioni internazionali e decisioni politiche volte a cambiare la situazione geopolitica nella regione e a consolidare la pace e la sicurezza in Europa.

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