I militari russi hanno di nuovo colpito Kherson con attacchi con droni, causando grande allarme e lasciando dietro di sé tracce di tragedie umane

Chas Pravdy - 17 Giugno 2025 12:30

Secondo le informazioni del capo dell’Amministrazione Militaredella Regione di Kherson, Oleksandr Prokudin, ad oggi nel distretto di Dniprovi si registrano almeno 12 persone ferite in seguito agli attacchi massicci con droni che gli occupanti russi hanno lanciato già dalla mattina. Continua la lotta per la vita e la salute di chi è rimasto ferito, riferisce il responsabile della regione nel suo canale ufficiale Telegram. "I russi hanno cambiato tattica nell’uso degli aeromobili senza pilota — se prima questi attacchi erano selettivi o irregolari, ora sono di massa e mirano praticamente a tutto il distretto di Dniprovi. Secondo i nostri dati, solo un’ora dopo l’inizio dell’attacco ci sono state almeno undici persone ferite. Tutti stanno ricevendo l’assistenza medica necessaria, ma la situazione resta tesa", ha dichiarato Prokudin. Da quanto riferito dal capo della regione, più tardi le informazioni sono state aggiornate: il numero di feriti è aumentato a 12. Tra questi, tre hanno ferite gravi: a un uomo di 36 anni è stata diagnosticata una trauma da esplosione, con ferite da schegge alla testa e al torace. Una donna di 51 anni ha riportato traumi da schegge al volto e commozione cerebrale, mentre un uomo di 60 anni e una donna di 67 anni hanno subito principalmente traumi da esplosione e ferite da schegge in diverse parti del corpo. Entrambi sono stati ospedalizzati in condizioni gravi, e stanno ricevendo tutte le cure mediche necessarie. Le autorità di Kherson hanno comunicato che, in risposta alla nuova tattica del nemico, si stanno adottando ulteriori misure per contrastare gli attacchi con i droni. "Stiamo adottando tutte le possibili azioni per prevenire ulteriori conseguenze delle azioni criminali dei russi e per contrastare la loro nuova strategia di impiego dei droni. Ci vorrà tempo e sforzo, ma stiamo facendo tutto il possibile per proteggere i nostri cittadini e la nostra città", ha sottolineato Prokudin. Ha invitato i cittadini di Kherson a mostrare comprensione e cautela, e, se possibile, a evitare di uscire di casa senza necessità urgente. "Chiedo a tutti i residenti di essere prudenti e di mantenere alta la guardia — nel nostro città sono in corso atti di combattimento attivi, e la sicurezza di ognuno è una priorità per le autorità", ha evidenziato il capo della regione. L’analisi dell’evento dimostra un rapido passaggio dei militari russi a una nuova, forte tattica bellica, mirata a distruggere al massimo le zone abitate e a creare panico tra la popolazione civile. Gli attacchi con droni già causano terribili conseguenze umane e richiedono alle autorità ucraine di adottare misure urgenti per rafforzare la difesa aerea e la sicurezza dei cittadini.

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