Donald Trump abbandona improvvisamente il vertice G7 in Canada: motivi e conseguenze
Il vertice internazionale del G7, che si svolge in questi giorni nella città canadese di Kanaskis, è diventato improvvisamente oggetto di grande attenzione a causa della decisione del presidente americano Donald Trump di concludere anticipatamente la sua partecipazione a questo forum. Secondo le informazioni diffuse da fonti ufficiali della Casa Bianca, il capo degli Stati Uniti ha deciso di lasciare l’evento prima del previsto e di tornare a Washington. Questa decisione ha suscitato notevole scalpore e ha sollevato riflessioni sulle sue ragioni e possibili conseguenze per la diplomazia internazionale. Una fonte di CNN, citando la portavoce della Casa Bianca Caroline Livitts, ha riferito che Trump ha partecipato alla prima parte del vertice, firmato un importante accordo commerciale con il premier del Regno Unito Kireem Starmer, e ha tenuto incontri e discussioni con i/le leader di altri Paesi partecipanti. Secondo la portavoce, il presidente non è rimasto indifferente alle questioni politiche ed economiche di rilievo, ma a causa della complessa situazione in Medio Oriente ha deciso di tornare anticipatamente negli Stati Uniti. "Il presidente Trump ha trascorso una giornata molto produttiva al vertice G7 e ha raggiunto risultati significativi, tra cui la stipula di un importante accordo commerciale con il Regno Unito. Tuttavia, considerando gli ultimi eventi in Medio Oriente, egli adotta il principio della reattività rapida e decide di tornare nel paese. Questa scelta è stata motivata dalla necessità di partecipare personalmente alla gestione delle crisi nella regione", ha detto Livitts in un suo post sul social network X (ex Twitter). Al contempo, CNN precisa che inizialmente il presidente aveva pianificato di rimanere in Canada per alcuni altri giorni, completare gli impegni ufficiali e tenere gli incontri bilaterali previsti, tra cui quello con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo le prime informazioni, Trump avrebbe dovuto incontrare il leader ucraino martedì, e aveva anche in programma di adottare nuove sanzioni contro la Russia — ma a causa dell'escalation del conflitto tra Iran e Israele nella regione la decisione è stata rivista. Sul sfondo della partenza improvvisa dal Canada, Trump ha pubblicato su Truth Social un messaggio allarmistico con un appello all’evacuazione di Teheran. Nell’affermazione ha detto: "Tutti devono evacuare immediatamente Teheran!", indicando un peggioramento della situazione nella regione e un possibile escalation del conflitto. In precedenza si era riferito che il presidente degli Stati Uniti intendeva rimanere in Canada fino alla fine del vertice e partecipare a diversi incontri e accordi importanti. Tuttavia, a causa dell’aumento della tensione in Medio Oriente e delle notizie riguardanti possibili nuove operazioni militari, Trump ha deciso di accelerare il ritorno negli USA, generando diverse domande sulla sua politica interna e le sue priorità strategiche. Un fatto rilevante è che durante il vertice il capo degli USA ha tentato di posticipare l’attuazione delle nuove sanzioni contro Mosca, dichiarando di voler negoziare una soluzione pacifica per il conflitto in Ucraina. Questa decisione, secondo gli analisti, sottolinea ancora una volta le difficoltà dei delicati equilibri diplomatici e degli interessi interni nell’ambiente di Trump. In generale, l’uscita di Trump dal vertice canadese in un contesto di tensione globale e regionale indica una notevole difficoltà per l’amministrazione e nuove sfide nelle relazioni internazionali. Le autorità ufficiali e gli esperti politici hanno già iniziato ad analizzare questa situazione, sottolineando come questa decisione inaspettata possa influenzare i futuri processi diplomatici, sia a livello di politica interna degli Stati Uniti sia nella loro reputazione internazionale.