Negli Stati Uniti è stato arrestato un sospettato per un crimine su larga scala che ha scioccato il mondo politico dello stato del Minnesota

Chas Pravdy - 16 Giugno 2025 17:08

Nella notte di lunedì, le forze dell’ordine hanno fatto uscire dall’ombra il nome di Vance Boelter, un uomo di 57 anni, che ora deve affrontare un processo per le circostanze dell’uccisione feroce della deputata dello stato Melissa Hortman e di suo marito Mark. Questo caso ha suscitato un ampio riscontro pubblico, e la polizia del Minnesota, in collaborazione con le strutture federali, ha condotto una delle operazioni più vaste della sua storia per arrestare il sospettato. Secondo le informazioni ufficiali diffuse dal governatore Timo Volz e dai rappresentanti della polizia giudiziaria, l’arresto è stato il risultato di un’operazione pianificata e coordinata per molte ore. Le informazioni sul luogo in cui si trovava Vance Boelter sono emerse ieri dopo aver rivisto i video delle telecamere di sorveglianza che lo avevano immortalato su un sentiero vicino a una fattoria nella città di Green-Aile. La polizia ha attuato un servizio di sorveglianza, circondato il bosco e seguito il sospettato, che si è arreso senza opporre resistenza. In appena 43 ore dal tragico evento, la situazione era sotto completo controllo. Il fermato è stato condotto alla prigione distrettuale della contea di Hennepin, dove sono stati applicati i necessari provvedimenti cautelari. Durante le perquisizioni della sua auto, sono stati trovati vari prove importanti, tra cui una lista di potenziali obiettivi – tra cui decine di politici democratici, inclusi il governatore Timo Volz, la senatrice Tina Smith, la deputata Ilhan Omar e addirittura il procuratore generale dello stato, Keith Ellison. Questo rafforza la supposizione degli investigatori circa un movente politico per l’attacco. Secondo il fascicolo penale ottenuto dal quotidiano Minnesota Star Tribune, nell’auto del sospettato sono stati trovati almeno tre fucili d’assalto AK-47 e una pistola, che probabilmente sono stati usati durante l’attacco. Si presume che l’uomo si fosse spacciato per un rappresentante delle forze dell’ordine, arrivando alla casa delle vittime a bordo di un’auto con luci lampeggianti simili a quelle di un’auto di polizia. Questa è una prova di un’operazione ben pianificata, volta a ingannare e intimidire. Sulla base delle informazioni raccolte, la procura ha formulato accuse contro Vance Boelter per due reati: omicidio volontario di secondo grado e tentato omicidio di secondo grado. Inoltre, l’uomo è accusato di aver attaccato il senatore John Hoffman e sua moglie, che sono stati anche feriti durante l’assalto. Il sospettato afferma che i suoi sforzi erano rivolti a una provocazione politica — una motivazione ancora sotto indagine, ma che già suscita preoccupazioni fondate tra le cerchie politiche degli Stati Uniti. Il governatore dello stato e le forze dell’ordine sottolineano che questa operazione è stata la più vasta nella storia del Minnesota, riuscendo a concludersi con successo in tempi record. I membri dell’operazione speciale affermano che l’arresto è stato possibile grazie a azioni coordinate di decine di unità di polizia, inclusi reparti speciali e servizi di sicurezza. È previsto che Vance Boelter compaia in tribunale lunedì alle 13:30 ora locale. Detenuto e sotto processo preliminare, si potranno stabilire tutte le circostanze del reato, i suoi motivi e i possibili autori o complici. Questo crimine ha suscitato un’ondata di sdegno e preoccupazione nella società, poiché al centro delle indagini vi sono l’attività politica e la sicurezza dei rappresentanti pubblici. Politici e cittadini fanno appello a massima cautela e a sforzi per prevenire future tragedie, nonché a rafforzare i sistemi di sicurezza per tutti i funzionari pubblici che operano in condizioni pericolose. Questa vicenda è diventata un vivido promemoria della necessità di intensificare le misure di sicurezza e di combattere le manifestazioni di violenza di matrice politica nelle realtà attuali degli Stati Uniti.

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