Il capo del governo slovacco, il Primo Ministro Robert Fico, nel suo ultimo comunicato ha confermato il sostegno all’aspirazione dell’Ucraina all’adesione all’Unione Europea, sottolineando contemporaneamente la necessità di rispettare tutte le condizioni per questo passo storico

Chas Pravdy - 16 Giugno 2025 18:01

Questo rappresenta un segnale importante da Bratislava in vista delle prossime discussioni tra le autorità ucraine e slovacche, previste per l’autunno, e mette in evidenza la volontà della Slovacchia di essere al fianco del movimento di integrazione europea dell’Ucraina. Il 16 giugno, in un commento rilasciato alla pubblicazione "European Pravda", Fico ha rimarcato che il paese ha già ricevuto dal bilancio dell’Unione Europea un finanziamento pari a 101 milioni di euro. Questi fondi sono principalmente destinati al miglioramento dell’infrastruttura energetica in territorio ucraino, e le aziende slovacche hanno la possibilità di accedere a tali risorse sotto forma di crediti a lungo termine garantiti dalle istituzioni europee. Secondo il premier, tale misura permetterà alle imprese slovacche di partecipare alla realizzazione di progetti importanti in Ucraina, contribuendo così a rafforzare i legami tra i due paesi e a promuovere la stabilità europea nella regione. Fico ha sottolineato che il sostegno all’ingresso dell’Ucraina nell’UE è rilevante anche per la Slovacchia e si allinea pienamente con il suo posizionamento di politica estera. Ha aggiunto che, nel corso dei negoziati autunnali tra i governi, saranno discussi possibili iniziative e progetti comuni che potrebbero ricevere finanziamenti da strutture europee. "Desideriamo vedere l’Ucraina come un paese europeo nel suo sviluppo e nei suoi standard, perché riteniamo che il suo percorso debba essere sostenuto con tutte le risorse disponibili", ha affermato il premier, aggiungendo che per l’ingresso nell’UE l’Ucraina deve soddisfare numerosi criteri, tra cui l’attuazione di riforme e la garanzia della stabilità giuridica. Secondo le informazioni ufficiali sul sito del governo slovacco, l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea aprirà a Kiev molte più possibilità di sviluppo, investimenti, riforme e integrazione nello spazio europeo, rispetto a eventuali effetti negativi. La posizione delle autorità slovacche è che ciò contribuirà alla stabilità, alla crescita economica e al rafforzamento della democrazia in Ucraina. Va ricordato che, già quest’anno, i rappresentanti del governo slovacco avevano espresso raccomandazioni di sostenere il percorso di integrazione europea dell’Ucraina, evidenziando l’importanza dell’integrazione della popolazione ucraina e dello sviluppo della cooperazione in ambito di sicurezza ed economia. Allo stesso tempo, l’allora giovane politico, ex ministro degli Esteri e attuale Primo Ministro Fico, aveva manifestato un certo scetticismo riguardo alla prontezza dell’Ucraina ad avviare negoziati ufficiali di adesione all’UE, osservando che il paese deve ancora percorrere una strada lunga fatta di riforme e stabilizzazione. Ha inoltre affermato con sicurezza che la Slovacchia non bloccherà né ostacolerà il processo di adesione dell’Ucraina, purché essa rispetti tutte le condizioni necessarie. È importante notare che Fico si oppone categoricamente all’idea dell’adesione dell’Ucraina alla NATO, esprimendo scetticismo circa gli aspetti di sicurezza e militari, e sottolineando che il principale sostegno per Kiev dovrebbe provenire dall’integrazione europea, e non da alleanze militari che potrebbero causare ulteriori tensioni nella regione. In definitiva, la posizione della Slovacchia dimostra ancora una volta la volontà di sostenere l’Ucraina nel suo percorso di adesione alla famiglia europea. Ciò che conta ora è rispettare tutti i requisiti e attuare le riforme necessarie per passare alla fase successiva del cammino verso l’integrazione europea. E anche se le riserve sull’ingresso nella NATO rimangono, il sostegno al movimento europeo dell’Ucraina rimane saldo e invariato.

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