Guerra ai confini di Gerusalemme: l’Iran ha lanciato un massiccio attacco missilistico contro Israele, decine di morti

Chas Pravdy - 16 Giugno 2025 12:32

Una significativa escalation del conflitto in Medio Oriente è avvenuta nelle ultime ore, quando le forze iraniane hanno effettuato un ampio attacco con razzi nel tentativo di destabilizzare la situazione di sicurezza in Israele. Secondo fonti ufficiali, almeno 24 israeliani sono rimasti uccisi e oltre 590 risultano feriti di varia gravità a seguito di questo attacco. Tra le vittime ci sono non solo civili, ma anche membri delle forze di sicurezza, il che rimette in discussione la stabilità della regione. Secondo l’assessore alla cancelleria del primo ministro israeliano, Dmitry Gendelman, riportato dal rinomato sito The Times of Israel, dall’inizio dell’attacco massiccio iraniano sono state lanciate più di 370 missili balistici sul territorio israeliano, di cui 30 sono stati registrati nelle zone di impatto. Questo non include decine di droni inviati verso il territorio israeliano con l’obiettivo di destabilizzare ulteriormente la situazione. Si ritiene che la maggior parte degli attacchi siano stati diretti verso città densamente popolate, come Tel Aviv, Haifa e l’area di Be’er Sheva. Secondo le forze di difesa israeliane, da venerdì sono stati registrati circa 350 lanci di razzi, la maggior parte dei quali intercettati dai sistemi di difesa antimissile, ma circa dal 5% al 10% dei razzi sono riusciti a superare le difese e a raggiungere i bersagli. Nei momenti precedenti alle prime ore del mattino si sono intensificati gli attacchi con razzi, con circa quaranta lanci registrati nell’area di Haifa e nel centro del paese, con una forte probabilità che siano stati eseguiti simultaneamente come parte di un’operazione su larga scala. Lo scontro è scoppiato dopo i raid missilistici notturni contro città israeliane il 16 giugno, quando le forze iraniane hanno utilizzato razzi di tipo “terra-terra”. In seguito a ciò, sono morte alcune persone e oltre 50 sono rimaste ferite. Sono stati rilevati danni a edifici residenziali multipiano, oltre a danni a centrali elettriche e a un impianto petrolifero. Secondo le informazioni ufficiali, in risposta le forze israeliane hanno colpito le installazioni missilistiche iraniane nelle regioni centrali del paese, facendo seguito ad un aumento delle tensioni nella regione. Nel complesso, la situazione rimane estremamente tesa. Gli esperti politici e militari esprimono preoccupazione per un possibile escalation futura, prevedendo un ulteriore aumento dei conflitti. Gli analisti ucraini e osservatori internazionali sottolineano l’importanza di rafforzare le misure di difesa di Israele e invitano la comunità internazionale ad intervenire attivamente per prevenire una guerra su larga scala in Medio Oriente. Si evidenzia che tutte le parti dovrebbero mantenere la calma e cercare soluzioni diplomatiche per evitare un numero ancora maggiore di vittime e danni nella regione.

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