A Kiev, a seguito di un attacco notturno russo, sono stati registrati i primi gravi conseguenze

Chas Pravdy - 16 Giugno 2025 08:29

Secondo le informazioni ufficiali fornite dal sindaco Vitali Klitschko e dal capo dell’Amministrazione militare della città di Kiev, Tymur Tkachенко, due persone sono rimaste ferite in seguito a un attacco missilistico, di cui uno in condizioni gravi. La tragedia è avvenuta il 16 giugno, quando la città si è risvegliata con suoni di esplosioni e sirene d’allarme, come confermato dalle autorità locali e dai tecnici. Secondo il sindaco Vitali Klitschko, durante l’attacco un uomo nato nel 2004 è stato ferito e si trova attualmente in lotta per la vita in un ospedale di Kiev. Il suo stato è considerato grave dai medici, ma stanno facendo tutto il possibile per salvarlo. Oltre a questo giovane uomo, un’altra donna ha riportato delle ferite, ma la sua salute non è in pericolo e attualmente si sta sottoponendo a cure a casa. Tymur Tkachенко ha aggiunto che, a seguito del colpo notturno di droni militari su Kiev, uno dei droni russi è caduto nel quartiere residenziale delle Rus'anivskyi Gardens nel distretto Dniprovs’kyi. Sul sito del crash si è formata una vasta voragine, che testimonia la potenza dell’esplosione. Inoltre, l’attacco russo ha danneggiato alcuni chioschi commerciali nel distretto di Darnytskyi, creando ulteriori pericoli per i residenti e le attività commerciali locali. Si segnala che in diverse zone della capitale sono stati trovati frammenti di droni russi neutralizzati. Le forze di soccorso, la polizia e i servizi comunali stanno già operando sul posto per eliminare i danni causati dall’attacco e condurre le indagini necessarie. Non è la prima volta negli ultimi tempi che Kiev subisce attacchi con veicoli aerei senza pilota. Allo stesso tempo, le autorità cittadine sottolineano il rafforzamento delle misure di sicurezza e della difesa antiaerea per proteggere la vita e la proprietà dei residenti. Come antecedente di questi eventi, ci sono i gravi danni alle abitazioni e all’infrastruttura nella regione di Cherkasy, causati dai bombardamenti russi avvenuti nei giorni precedenti. I villaggi colpiti sono rimasti senza elettricità e sono stati registrati danni alle proprietà private in tutta la regione. Nella notte del 16 giugno sono stati colpiti anche un impianto industriale nel comune di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, causando ulteriori perdite e distruzioni. Questo conferma ancora una volta la tendenza all’intensificazione degli attacchi russi contro le infrastrutture ucraine, mirati a creare caos e destabilizzare le attività nelle regioni. I difensori ucraini e le autorità invitano i cittadini a essere vigili e a seguire le raccomandazioni di sicurezza, sottolineando che il nemico di solito cerca di seminare paura e panico. Tuttavia, la società ucraina dimostra resilienza e unità nel fronteggiare l’aggressione, lavorando al rafforzamento della difesa e al ripristino delle infrastrutture danneggiate. Attualmente, Kiev e le altre regioni restano in stato di alta allerta e le autorità esortano i cittadini a mantenere la calma e a rispettare le misure di sicurezza.

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