Nella notte di oggi, le forze militari israeliane hanno condotto un’operazione su larga scala contro il potenziale nucleare dell’Iran

Secondo le comunicazioni del comando delle Forze Aeree israeliane, circa 50 caccia sono stati impiegati per attaccare obiettivi situati nella capitale del paese — Teheran. Questa straordinaria campagna aerea entrerà nella storia come una delle più grandi per ampiezza e determinazione degli ultimi anni, giacché il suo scopo era un obiettivo nucleare chiave e le infrastrutture del regime iraniano, appartenenti al Servizio di Intelligence del paese. Secondo fonti ufficiali del Ministero della Difesa israeliano, l’attacco è stato direzionato contro oltre 80 obiettivi, tra cui in particolare è stata distrutta la sede del Ministero della Difesa iraniano, così come obiettivi direttamente collegati all’avvio e allo sviluppo dei programmi nucleari. Una delle priorità dell’operazione era la distruzione di depositi contenenti archivi nucleari, nascosti in strutture di piccole dimensioni e difficili da individuare. Tra gli obiettivi colpiti anche infrastrutture chiave — edifici, laboratori, depositi, nonché sistemi di comunicazione e gestione che assicurano il funzionamento del complesso nucleare. In meno di tre giorni, le forze israeliane hanno condotto attacchi a più di 170 obiettivi, tra cui oltre 720 elementi e componenti dell’infrastruttura militare che supportano il programma nucleare iraniano. Ciò include non solo gli archivi nucleari, ma anche centri logistici, punti di comando e depositi di attrezzature e materiali. Secondo i rappresentanti del Cahal, questa operazione fa parte di una lotta prolungata e mirata contro la minaccia nucleare iraniana. Le forze militari sottolineano che la squadra continua a rafforzare la propria posizione, infliggendo attacchi precisi e neutralizzando i tentativi iraniani di sviluppare armi nucleari, che secondo loro costituiscono un pericolo non solo per la regione ma per la sicurezza internazionale nel suo insieme. Rappresentanti della difesa israeliana evidenziano che questa operazione costituisce una misura urgente nel dissuadere le ambizioni nucleari di Teheran ed è finalizzata a ridurre la probabilità che il progetto nucleare iraniano venga completato con successo nel prossimo futuro. Essi sottolineano che queste azioni dimostrano la ferma volontà di potenziare le capacità difensive e di mantenere il vantaggio strategico a livello regionale, prevenendo la creazione di armi nucleari iraniane. Attualmente, le perdite esatte e l’entità dei danni sono in fase di chiarimento, ma è evidente che l’operazione è la più grande degli ultimi anni e ha notevolmente indebolito il potenziale nucleare iraniano in settori critici. Questo attacco conferma ancora una volta che la lotta per prevenire un’escalation nucleare continua nelle zone più calde del Medio Oriente, e che Israele non intende restare in disparte nella salvaguardia della pace e della sicurezza del paese. Fonti: Forze di Difesa di Israele, dichiarazioni ufficiali e commenti di esperti militari.