La minaccia proveniente dalle zone pericolose della regione di Sumy ha costretto migliaia di abitanti a intervenire per proteggere le proprie vite e a fuggire dalla zona del conflitto

Chas Pravdy - 15 Giugno 2025 20:39

Secondo gli ultimi dati dell'amministrazione militare regionale, oltre il 60% dei residenti delle comunità di confine ha già lasciato le proprie case in cerca di sicurezza, per evitare possibili situazioni pericolose. Questo dà evidenza di una situazione in rapido sviluppo nel nord dell'Ucraina, dove militari e civili sono passati a uno stato di massima allerta. Il capo dell'amministrazione militare regionale di Sumy, Oleg Grigorov, ha comunicato nel suo canale ufficiale Telegram che attualmente più della metà dei residenti delle aree soggette a evacuazione ha già lasciato i propri territori. Secondo lui, su 213 insediamenti soggetti alle misure di evacuazione, tutti i residenti di 60 di essi hanno già abbandonato le proprie abitazioni. Ciò indica la portata e la gravità della situazione che si sta sviluppando nei pressi del confine. La principale ondata di evacuazioni avviene nelle due zone più calde — Sumy e Shostka. Questa settimana, oltre 400 persone, tra cui 26 bambini, sono state evacuate dalle comunità di confine che confinano con la zona di potenziale combattimento. Quasi tutti loro sono residenti locali che consapevolmente hanno scelto di mettere in sicurezza le proprie famiglie, abbandonando condizioni di tensione e incertezza. Le regioni più colpite dai combattimenti attivi si sono rapidamente svuotate: i residenti cercano rifugio in zone più sicure o all’interno del paese. Il processo di evacuazione è in corso e si può affermare con certezza che il numero di persone desiderose di lasciare l'area pericolosa è in costante crescita. Ciò testimonia non solo una comprensione interna dell’importanza di proteggersi, ma anche l’efficacia del lavoro sistematico delle autorità, che coordinano attivamente e garantiscono il trasporto delle persone verso zone sicure. Solo in questo breve periodo sono stati evacuati oltre quattrocento cittadini, tra cui un buon numero di bambini, a testimonianza della severità della situazione. Le comunità del paese prendono questa crisi con serietà e senso di responsabilità. Le autorità invitano i residenti a non rimandare e a seguire le raccomandazioni sull’evacuazione, al fine di prevenire possibili tragedie. Contemporaneamente, nel regione si svolge una campagna informativa per informare al massimo la popolazione sulle procedure di uscita e garantire un’uscita sicura dalla zona di conflitto. In generale, la situazione nel nord dell’Ucraina rimane tesa, e ogni giorno si rivela di grande valore nell’opera di prevenzione di tragedie umane. L’evacuazione non è solo una misura necessaria, ma anche una scelta pienamente consapevole di cittadini che apprezzano la propria vita e il futuro dei propri figli. Tutte le risorse dello stato e delle autorità locali sono costantemente impegnate per ottimizzare il processo e garantire la massima sicurezza per la popolazione della regione.

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