Benjamin Netanyahu ha accusato l’Iran di aver tentato di assassinare, definendolo un attacco mirato con un missile che volava “direttamente contro la finestra della sua camera da letto”

Il primo ministro israeliano ha comunicato questa notizia in un’intervista esclusiva alla rete americana Fox News, sottolineando la gravità di questi fatti e il loro contesto politico. Secondo Netanyahu, questo incidente non è una casualità, ma un attacco mirato da parte dell’Iran, volto a mettere in pericolo la sua sicurezza personale. “Hanno inviato un missile proprio contro la finestra della mia camera da letto”, ha affermato, aggiungendo che questo tentativo di assassinio è un segnale dell’alto livello di aggressività di Teheran nei confronti di Israele. Il premier ha evidenziato che questo episodio non è un caso isolato, ma fa parte di una strategia più ampia dell’Iran per destabilizzare la regione e rimuovere gli ostacoli sulla strada verso un’influenza globale. Parlando della situazione geopolitica, Netanyahu ha sottolineato che l’Iran considera Israele e gli Stati Uniti come i principali ostacoli al raggiungimento delle proprie ambizioni di controllo sul Medio Oriente. “Per loro, Israele è da tempo il principale ostacolo, un forte resistenza ai loro desideri. E non meno — gli Stati Uniti, in particolare l’amministrazione di Donald Trump, che Teheran considera una minaccia significativa ai propri piani”, ha evidenziato il primo ministro israeliano. È convinto che i leader iraniani vogliano distruggere entrambi — e sciogliere l’alleanza tra Israele e i suoi partner americani — per poter realizzare i propri obiettivi strategici. Sullo sfondo della tensione nella regione e dei conflitti diplomatici attuali, sono arrivate notizie tragiche dalla città di Tel Aviv, testimonianza di attacchi missilistici da parte dell’Iran. Secondo il Ministero degli Esteri israeliano, questi attacchi hanno causato vittime tra la popolazione locale, tra cui il console croato in Israele e sua moglie. I servizi di emergenza riferiscono che, a seguito degli attacchi missilistici iraniani, a Tel Aviv potrebbero essere morte cinque cittadini ucraini, tra cui tre bambini. Questi dati tragici indicano la vasta portata del pericolo che incombe sulla regione e aumentano la tensione nelle relazioni internazionali. In un contesto di tutti questi eventi, la situazione geopolitica in Medio Oriente rimane estremamente tesa, e le questioni di sicurezza tornano al centro dell’attenzione nella politica mondiale. le autorità israeliane invitano la comunità internazionale ad intensificare gli sforzi per frenare l’aggressività iraniana, poiché, alla luce di questa nuova e ancora più aggressiva tattica, la minaccia alla pace e alla stabilità della regione assume un carattere nuovamente pericoloso.