Zelensky invita a cambiare il tono nelle relazioni tra Stati Uniti e Russia: «Una conversazione calda» non fermerà l’aggressore

Alla luce delle nuove sfide e dell’attivazione dell’aggressione russa, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto una dichiarazione forte riguardo alla diplomazia strategica e agli approcci alla risoluzione del conflitto. In un’intervista per il canale americano Newsmax, il capo dello stato ucraino ha espresso la convinzione che un semplice «dialogo caldo» tra gli Stati Uniti e la Russia non sia in grado di fermare le azioni di Vladimir Putin, che non interrompe la sua politica aggressiva verso l’Ucraina. **Il dialogo tra USA e Russia deve cambiare — Zelensky** Secondo il presidente ucraino, il livello attuale di comunicazione tra Washington e Mosca è più un «dialogo caldo» che una posizione attiva e concreta. Zelensky ha sottolineato che per fermare la guerra è necessario cambiare radicalmente il tono del dialogo. «Il dialogo tra l’America e i russi è come una conversazione sotto le coperte — è caldo, ma non porta risultati. Questo non fermerà Putin», ha affermato il leader ucraino. Come egli assicura, il mondo deve dare un chiaro e inequivocabile segnale al leader russo: con le proprie azioni — sanzioni, sostegno all’Ucraina e rafforzamento della difesa — i paesi occidentali devono mostrare che non cederanno. «Putin deve capire chiaramente: se rifiuta di mettere fine alla guerra, attende una risposta estremamente severa — le sanzioni più forti, con cui il mondo può privarlo delle risorse e delle possibilità di cui dispone», ha sottolineato Zelensky. **È necessario mettere la Russia a posto — Zelensky** Il presidente ha anche evidenziato che la Russia deve capire pubblicamente che le sue azioni non sono solo manifestazioni di aggressività, ma anche una sfida alla comunità internazionale. Secondo Zelensky, il comportamento attuale prevede uno scenario molto diverso, dato che il paese si sta progressivamente trasformando in un «treno ad alta velocità» senza un conducente. «La Russia è un paese che radicalizza la propria società attraverso la propaganda. Letteralmente hanno nutrito le persone di odio verso NATO, Usa, Occidente. Insistono che devono andare fino in fondo. Questa è una dimostrazione di quanto il loro mondo interno sia immerso nel conflitto e irresponsabile», ha commentato Zelensky. **Minaccia di una guerra prolungata e la produzione difensiva — fattori chiave** Il leader ucraino ha sottolineato che la Russia non desidera porre fine alla guerra e sta pagando un prezzo alto per questo. Secondo le sue stime, ogni anno la Russia investe circa 300 miliardi di dollari nel settore militare — fondi che vengono utilizzati per potenziare l’armamento e la produzione di armamenti. Ciò, secondo lui, indica che il paese non intende fare concessioni e farà tutto il possibile affinché il conflitto duri di più. **Collegamento con la sicurezza globale e il futuro** Zelensky ha evidenziato che l’unica strategia per il mondo è una posizione ferma e chiara nei confronti dell’aggressore. Rifiutare la diplomazia e sostenere decisamente l’Ucraina possono rompere i piani del Cremlino e costringere il regime di Putin a riflettere sulle proprie mosse. «Dobbiamo andare fino in fondo per proteggere la libertà e la democrazia», ha affermato il presidente ucraino. «L’aggressione russa è una sfida per tutta la comunità mondiale. E solo insieme possiamo fermare questa macchina della guerra». **Conclusione** Zelensky invita a rivedere lo stile dei rapporti diplomatici e ritiene che i paesi occidentali debbano rafforzare la loro posizione nei confronti della Russia. Le parole tranquille e i discorsi amichevoli non funzionano più — è ora di adottare azioni decise e dure. Ucraina e il mondo devono far capire a Mosca che l’aggressione avrà un costo. Il nemico deve rendersi conto che la vittoria richiede non solo diplomazia, ma anche un sostegno solido e misure difensive. Solo così si può fermare il treno ad alta velocità che porta distruzione e caos nella regione.